Garda

Studentessa bresciana morta a Madrid, tanti amici attendono il ritorno a casa di Guia

Sono state avviate le pratiche per il trasferimento della salma della 17enne
Guia Moretti è morta in un incidente in Spagna
Guia Moretti è morta in un incidente in Spagna
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Guia aspetta di tornare a casa. Ci vorrà qualche giorno: ieri è arrivata la richiesta dell’ambasciata per procedere con la sepoltura a Rivoltella. A vegliare su di lei i genitori, che sono partiti immediatamente, non appena informati della terribile notizia.

Le staranno al fianco fino a quando non potrà lasciare la penisola iberica e raggiungere l’Italia, Desenzano, dove tanti amici l’aspettano per salutarla l’ultima volta.

Guia Moretti aveva solo 17 anni e si trovava in Spagna per trascorrere un anno di studio all’estero, voleva migliorare il suo spagnolo. Era partita in settembre e le piaceva: aveva incontrato nuovi amici, stava esplorando il mondo così come aveva sempre desiderato, sin da quando era molto piccola. Non a caso aveva scelto il liceo linguistico. Al Bagatta di Desenzano frequentava la quarta e i compagni di classe seguivano a distanza le sue «avventure» all’estero, in attesa del suo ritorno.

Silenzio

Lunedì mattina gli studenti l’hanno ricordata con un momento di silenzio, in tutte le classi, durante la prima ora di lezione.

La ragazza è morta sabato mattina, la più giovane delle tre vittime di un terribile schianto frontale che si è verificato a una cinquantina di chilometri da Madrid. Le altre due, un uomo e una donna di 57 e 56 anni, erano la coppia che in Spagna ospitava Guia durante il suo soggiorno di studio all’estero. La notizia si è diffusa a Desenzano domenica pomeriggio. La ragazza non solo frequentava il liceo in città, ma da poco più di tre anni vi si era trasferita con la famiglia da Capriano, paese dove invece aveva trascorso l’infanzia. La scelta era stata presa per avvicinarsi alla nonna materna, che abita a Rivoltella. Una comunità, quella di Desenzano, che condivide lo sgomento per quanto accaduto con quella di Capriano, dove sono ancora in tanti a ricordarsi di Guia bambina. Ora c’è attesa per il suo rientro in Italia.

Le pratiche per il trasferimento della salma in Italia sono iniziate, ma i tempi della burocrazia non sono quelli dei cuori di quanti vorrebbero Guia qui, per stringersi a lei e alla sua famiglia.

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