Garda

Stamattina l'addio al «nonno nazionale»

Il figlio è riuscito a fare ritorno dall’estero e ha così potuto salutare il papà, Andrea Lattari, 110 anni compiuti, decano d'Italia
Andrea Lattari 110 anni, decano dei carabinieri nato a Palermo, residente a Desenzano dal 1996. Nella foto festeggiato da «colleghi» carabinieri e dal sindaco Guido Malinverno (al centro). Foto  © www.giornaledibrescia.it
Andrea Lattari 110 anni, decano dei carabinieri nato a Palermo, residente a Desenzano dal 1996. Nella foto festeggiato da «colleghi» carabinieri e dal sindaco Guido Malinverno (al centro). Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il figlio è riuscito a fare ritorno dall’estero e stamattina ha così potuto salutare il papà, Andrea Lattari, 110 anni compiuti, il più longevo di Desenzano, decano della Provincia e di tutta Italia, morto il 29 maggio. 

La funzione stamattina alle 10.30 a San Zeno è stata molto partecipata, in molti hanno voluto tributare l'ultimo saluto al «nonno nazionale». Decano d’Italia lo era diventato l’anno scorso, dopo la morte, a 111 anni, del sardo Valerio Piroddi.

Palermitano di nascita, a Desenzano Lattari arrivò solo nel 1996, quando già era in pensione da oltre vent’anni. Prima, una vita in giro per il mondo: laureato in Economia e commercio, era entrato nell’Arma dei Carabinieri in età molto giovane.

Aveva vissuto in prima persona la Campagna d’Africa e la Seconda Guerra Mondiale - nei servizi speciali di informazione - e poi svolto numerosi incarichi per il Ministero degli Esteri, l’ultimo dei quali si è concluso nel 1973, in Polonia. Un Paese, la Polonia, che gli ha regalato l’amore: proprio lì, infatti, conobbe la moglie Danuta, che sposò 45 anni fa.

Con lei poi si trasferì nel 1996 in quella che è stata la loro casa in viale Dal Molin a Desenzano. Ormai da qualche anno a questa parte il suo compleanno era un evento per Desenzano: alle porte dalla sua abitazione puntuali ogni 10 gennaio si presentavano rappresentanti politici della città e pure i suoi colleghi carabinieri, per prestagli il quanto mai meritato onore.

Per il traguardo dei 110 anni Lattari ricevette oltre che gli auguri del sindaco, Guido Malinverno, anche quelli del generale del corpo d’armata Tullio De Sette, per voce del comandante provinciale Luciano Magrini, a nome di tutti i Carabinieri d'’talia. 

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