Si stacca una porzione di soffitto: asilo chiuso

Pochi giorni fa è stata chiusa la scuola dell'infanzia di Maguzzano. Ieri è toccato al nuovissimo asilo Karol Wojtyla.
È un periodo decisamente nero e pieno di guai quello che interessa le strutture scolastiche riservate ai più piccoli della cittadina gardesana.
L'allarme in particolare ha interessato ieri, poco dopo mezzogiorno, l'asilo costruito a lato di viale Roma, proprio dietro la caserma dei carabinieri.
Tutto è accaduto nella sezione blu. «Al rientro dalla mensa l'insegnante che accompagnava i bambini- spiega il consigliere delegato all'istruzione Valerio Silvestri- si è accorta che una piccola porzione del controsoffitto (precisamente quella in corrispondenza della parete divisoria non portante fra aula e servizi igienici) risultava "imbarcata", come se sopra si fosse verificato un cedimento. La maestra - prosegue Silvestri - ha quindi provveduto a far uscire i bambini e ha subito avvertito dell'accaduto il Comune».
Il primo sopralluogo ha appurato innanzitutto che il problema riguardava solo quella sezione e per una porzione di circa 1,5 metri quadrati.
«Si sarebbe staccato - spiega sempre Valerio Silvestri - materiale dalle pignatte della soletta che è caduto sulla controsoffittatura, la quale ha retto l'urto e l'ha sostenuto, pur evidenziando una sorta di rigonfiamento. Al momento del distacco l'aula era comunque vuota».
A scopo precauzionale l'intera struttura è stata chiusa per tre giorni. Giusto il tempo necessario all'impresa costruttrice dell'edificio di effettuare le verifiche e appurare con la supervisione del tecnico comunale le cause dell'inconveniente.
L'asilo rimarrà dunque chiuso fino a venerdì. I 170 bambini che lo frequentano potranno usufruire del servizio alternativo che è stato organizzato nelle aule del Centro giovanile Paolo VI.
Il Comune, oltre al servizio, fornirà anche i pasti. Da lunedì 11, in base all'esito delle verifiche, si deciderà se riaprire l'asilo o trasferire i bambini nella scuola primaria don Milani.
Al momento restano da stabilire le cause dell'inconveniente. Per l'asilo della frazione Maguzzano, la decisione di chiudere dal 31 maggio era stata causata dalle crepe individuate nel controsoffitto di alcuni locali dal personale e attribuite alle scosse di terremoto.
I 27 bambini della sezione erano stati trasferiti proprio all'asilo Wojtyla di viale Roma, struttura modernissima costata circa 3 milioni di euro, ma soprattutto recentissima essendo stata aperta il 13 settembre del 2010.
L'Amministrazione comunale, in un comunicato diffuso ieri, precisa che si riserva di procedere nelle sedi più opportune, qualora dovessero essere accertate responsabilità precise in merito all'accaduto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
