Garda

San Martino e Solferino, rivive la battaglia

Almeno 200 i figuranti in uniforme e armamento d'epoca che domenica pomeriggio si sono affrontati sul campo
AA

Uniformi e armamenti d'epoca: almeno 200 i figuranti che domenica pomeriggio hanno dato vita alla rievocazione storica della battaglia di San Martino e Solferino, nel giorno del 153esimo anniversario.

Quella del 24 giugno 1859 venne definita l'ultima grande battaglia della storia. Lo fu per molte ragioni. Innanzitutto perché segnò la costituzione dello stato italiano. Ma anche perché vide fronteggiarsi tre capi di Stato: il re Vittorio Emanuele II, Napoleone terzo e l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. E ancora per l'impiego sul campo di un'armata che, più che sarda, si poteva considerare italiana e, infine, perché il numero così elevato di morti e di feriti, ben 23.319 questi ultimi, ispirò al ginevrino Henry Dunant la costituzione di un'organizzazione dedita a soccorre i feriti sul campo di battaglia che è diventata la Croce Rossa Internazionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia