Garda

San Felice, Vespe incendiate: danni per 80mila euro

Intanto il cerchio si stringe attorno ai responsabili: a breve potrebbero esserci i primi fermi
Le dodici Vespe date alle fiamme nella notte tra venerdì e sabato - Foto © www.giornaledibrescia.it
Le dodici Vespe date alle fiamme nella notte tra venerdì e sabato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Hanno provocato un danno da decine di migliaia di euro bruciando oltre una decina di scooter, ma i responsabili del rogo dell’altra notte dovrebbero avere le ore contate. Sulle loro tracce ci sono i Carabinieri della Compagnia di Salò, che potrebbero arrivare alla loro identificazione anche grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza puntate anche sul triangolo di piazzale interessato dall’incendio.

Le indagini

A San Felice non ci sono dubbi: la mano incendiaria è quella di un gruppo di ragazzini. Due, massimo quattro 15enni. Sarebbero stati visti gironzolare lì attorno anche nelle ore precedenti al rogo. Le ragioni che li avrebbero spinti ad appiccare le fiamme sono ignote. C’è chi crede addirittura possano essere stati «convinti» a recar danno alla società di noleggio scooter le cui Vespe sono finite in cenere. Nessuna ipotesi ha trovato conferma sino a questo momento, nessuna pista è stata accantonata. Le indagini proseguono, dunque, con la certezza di una conta dei danni molto pesante: ottantamila euro circa. E avrebbe potuto esserlo molto di più se le fiamme non fossero state notate con tanto tempismo: è merito di un ragazzo che passava in bicicletta.

L'allarme nella notte

Venerdì notte l’una era passata da cinque minuti e si è accorto subito che qualcosa non andava. E subito ha chiamato i Vigili del fuoco. Da Salò, ai pompieri è servito solo il tempo della strada, percorsa a sirene spiegate, ma lo stesso poco tempo è quello che è bastato alle fiamme per «digerire» le dodici Vespe. Lì, nello stesso piazzale, c’è anche un benzinaio: se il rogo non fosse stato domato presto, sarebbe stata una tragedia per tutto il quartiere. Invece nemmeno il vicinissimo ristorante Trevisago ha subito danni: un poco l’insegna, e la statua del cuoco appena danneggiata. La buona sorte (mala sorte per i responsabili) ha poi voluto che ci fossero quelle telecamere. Telecamere che solo per un caso fortuito inquadrano il piazzale: giusto sino a dove la proprietaria parcheggia l’automobile. E dove le dodici Vespe si trovavano parcheggiate.

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