Garda

Rimossi i sigilli a Punta Grò: ora rotta verso la fine dei lavori

Opera dissequestrata dai carabinieri: il Comune si costituirà parte civile e vigilerà sul cantiere
SIRMIONE, DISSEQUESTRO PER PUNTA GRO'
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Via i sigilli dalla passeggiata di Punta Grò, dopo oltre un anno dal sequestro.

Li hanno tolti ieri mattina i carabinieri Forestali di Salò, in seguito alla disposizione del Tribunale di Brescia che chiude una vicenda travagliata, iniziata quasi quattordici mesi fa e seguita con apprensione da numerosi cittadini del Comune peninsulare. 

Una presunta difformità delle opere già eseguite rispetto al progetto originario: il basamento in cemento in alcuni tratti sarebbe stato più largo di alcune decine di centimetri rispetto ai 2,5 metri approvati dalla Soprintendenza.

Ora il Comune, a conclusione delle lunghe indagini che lo hanno identificato come parte lesa, può costituirsi parte civile nel procedimento penale (l’udienza preliminare è in dirittura d’arrivo) e richiedere gli eventuali danni.

«Il nostro impegno - conclude Lavelli - è ora quello di vigilare sul completamento dell’opera secondo le indicazioni del magistrato».

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