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Riattivata la Neonatologia dell'ospedale di Desenzano

Nei prossimi mesi verranno conclusi anche i lavori per il nuovo Blocco Parto/Blocco Operatorio Ostetrico. Ad aprile il nuovo nido
Una foto della nuova Neonatologia di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
Una foto della nuova Neonatologia di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la temporanea sospensione dovuta ad una riorganizzazione interna, è stata riattivata la Neonatologia del presidio ospedaliero di Desenzano dedicata ai neonati prematuri dalla 32esima settimana di gestazione. La Neonatologia è annessa all'Unità Operativa Pediatria ed è dotata di 5 posti letto.

«Sono molto soddisfatta - dichiara Donatella Cattarelli direttore Pediatria e Neonatologia - della riorganizzazione del Servizio. La Pediatria e la Neonatologia di Desenzano offrono competenze mediche, infermieristiche ed una dotazione strumentale di alto livello che garantiscono la presa in carico di tutti i bambini, anche nati prematuri».

Al fine di offrire a tutti i neonati la continuità nella presa in carico è stato attivato anche un nuovo Ambulatorio riservato ai nati presso l'Ospedale di Desenzano e pensato per accompagnarli nella delicata fase iniziale della loro vita. L'Ambulatorio assicura, 15 giorni dopo la dimissione, una rivalutazione generale mirata a valutare l'andamento della crescita, completare le indagini di screening con il riflesso rosso e fornire un supporto ai genitori.

Accanto a questo ambulatorio esiste da anni, e verrà incrementato nelle prossime settimane, l'ambulatorio per il follow-up neuroevolutivo con approccio osteopatico dedicato ai neonati prematuri o che hanno avuto un parto difficoltoso o presentano patologie, soprattutto neurologiche. Ai neonati viene garantita una valutazione osteopatica e cicli di trattamento specifici che consentono una gestione completa ed integrata. Nelle prime settimane e durante tutto il primo anno di vita, i bambini vengono seguiti con un programma che, oltre favorire lo sviluppo neuromotorio, permette di far emergere precocemente segni di eventuali anomalie della crescita.

«Sono inoltre quasi conclusi - sottolinea Silvano Zaglio Direttore del Dipartimento materno infantile - i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del nido al terzo piano. Il nido, tuttora funzionante, è oggetto di un importante intervento che permetterà di adottare soluzioni impiantistiche ed organizzative all'avanguardia con soluzioni logistiche mirate a garantire maggiore comfort alle mamme ed ai neonati». 

Alle neomamme viene sempre garantito anche il rooming-in che consente loro tenere il piccolo nella stanza di degenza, per tutto il tempo che vogliono, contando comunque su aiuto e assistenza continua del personale del Nido. La vicinanza tra mamma e neonato già dai primi momenti di vita, facilita il crearsi di un legame affettivo, rende possibile l'allattamento al seno tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento e permette un contatto più stretto con il padre e gli altri familiari. 

Nei prossimi mesi verranno conclusi anche i lavori per il nuovo Blocco Parto/Blocco Operatorio Ostetrico che ospiterà tre Sale Parto ed una Sala Operatoria dedicata all'Ostetricia. L'intervento strutturale rientra nel cantiere in corso nel Presidio finanziato da Stato e Regione con 7milioni e 358mila euro.

 

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