Garda

«Riaprite la Strada della Forra»: video-appello di Fabio Testi

L'attore a Tremosine registra un video appellandosi alla Provincia. E per il 12 luglio l'associazione promuove un presidio
Fabio Testi in video con uno dei promotori dell'Associazione Strada della Forra - © www.giornaledibrescia.it
Fabio Testi in video con uno dei promotori dell'Associazione Strada della Forra - © www.giornaledibrescia.it
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Un video-appello da un testi... monial d'eccezione. Nientemeno che Fabio Testi, attore culto per generazioni di italiane e non solo, che - da gardesano (sia pure della sponda veronese) - a Tremosine ha voluto farsi portavoce delle aspettative di molti per la riapertura della Strada della Forra. 

Una strada che è una delle meraviglie riconosciute al Garda bresciano persino da Winston Churchill. E con lui da migliaia e migliaia di turisti, affascinati dagli orridi che la tortuosa salita attraversa e al contempo esalta, regalando emozioni a chi si spinge verso Tremosine.

Emozioni dallo scorso inverno negate dalla chiusura della strada seguita ad alcuni smottamenti. Con l'estate che, negli auspici di operatori e non solo, dovrebbe riportare turisti nella località dell'Alto Garda, lo stop forzato a una delle principali attrazioni del territorio non va giù a molti.

Il bando per i lavori è stato da poco pubblicato, ma i tempi si annunciano lunghi. L'Associazione Strada della Forra, che si batte per valorizzare il tratto di Provinciale cui deve il nome, non si è lasciata sfuggire la presenza a Tremosine dell'attore e ha immortalato in un video il suo appello, poi diffuso tramite i social (ve lo proponiamo in questa stessa pagina). Un appello rivolto al Broletto nel quale auspica la pronta riapertura della Forra per consentire a tutti di godere di Tremosine senza complicazioni sul piano della mobilità.

Non solo. Per la sera di lunedì 12 luglio, il sodalizio ha indetto un presidio in località Brasa per sollecitare ulteriormente l'Amministrazione provinciale in vista della riapertura. L'appuntamento è per le ore 20 ed è aperto a tutti (nel rispetto ovviamente delle norme anti-Covid).

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