Garda

Rapinatore tradito dalla giacca a vento

Riconosciuto e arrestato un mese dopo il colpo messo a segno a danno di una pensionata
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Con una pistola giocattolo, fedele replica di una Beretta 98, ma anche con abbigliamento vistoso: una giacca a vento con tanto di applicazioni catarifrangenti. Una divisa da «lavoro» che l'ha tradito. Anche perché lui, dopo il colpo, non si è affrettato a smaltirla. Anzi, l'ha indossata altre volte, noncurante del pericolo di essere riconosciuto.

Proprio grazie a quel giubbino, alla tuta e alle scarpe i carabinieri di Gavardo hanno arrestato domenica sera Rockford Moore, ghanese di 29 anni regolare in Italia. Secondo i militari, guidati dal maresciallo Santonicola, è stato lui attorno alle 22 dello scorso 27 gennaio a puntare la pistola giocattolo ad una pensionata al bancomat della Banca Valsabbina in piazza Donatori di Sangue, poco fuori dal centro abitato.
Il 29enne africano aveva atteso che la donna si avvicinasse allo sportello, l'aveva minacciata con l'arma e le aveva fatto prelevare il massimo: 250 euro. Con le banconote poi si era dato alla fuga, senza cambiare aria del tutto. La signora si era rivolta immediatamente ai carabinieri. Che avevano sbobinato il filmato registrato dalle telecamere della banca e impresso nella memoria struttura fisica e abbigliamento del rapinatore.

I militari per giorni hanno pattugliato le vie di Gavardo maggiormente frequentate da cittadini extracomunitari. La loro pazienza è stata premiata. Ad un mese esatto dall'inizio delle ricerche la vistosa giacca a vento è spuntata nuovamente nei pressi del bancomat che fu teatro del colpo. I carabinieri non se la sono fatta sfuggire. Riparato al suo interno, oltre alla pistola giocattolo, Rockford Moore. Che è stato arrestato per rapina e ammesso davanti ai Cc. «L'ho fatto perché avevo bisogno di soldi». Destinatario dell'obbligo di dimora e divieto di abbandono della casa dalle 22 alle 6, il 29enne sposato e padre di famiglia ha evitato il carcere fornendo la prova di aver trovato un impiego lecito. E una nuova divisa da lavoro.

Pierpaolo Prati

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