Raffica di calci e pugni: massacrata dall’ex marito

Massacrata di botte dall’ex marito violento. Tanto da finire in ospedale, ricoverata in prognosi riservata prima a Desenzano e poi al Civile di Brescia.
L’autore di tanta bestiale ferocia è un cinquantenne bresciano già noto alla giustizia che, non pago delle percosse inferte alla moglie di due anni più giovane e dalla quale si era separato da tempo, ha pensato bene di svaligiarle anche l’abitazione sottraendole una bella somma di denaro.
È stato arrestato l’altro martedì, a conclusione delle indagini degli agenti del Commissariato cittadino, in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Brescia.
Questa storia di stalking sfociata nei giorni scorsi in un’aggressione brutale ha radici nel passato. L'uomo ha al suo attivo reati contro la persona, il patrimonio e vicende di armi. Risulta già essere stato indagato per analoghi fatti di violenza e vessazioni nei confronti della ex moglie, tanto che è sottoposto al provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati emesso dal Tribunale di Brescia nell’agosto 2013. Analogo divieto di avvicinamento c’è verso la figlia, quest’ultimo disposto dal Tribunale bresciano dei minorenni.
L’uomo però, corpulento ed evidentemente violento, non perde il vizio. Ignora il divieto e scarica la sua rabbia sulla donna che incontra la sera del 3 maggio all’esterno di un centro commerciale desenzanese.
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