Garda

Puegnago trionfa per la nona volta nel Palio delle Botti

Nuovo successo nella 27ª edizione della corsa con un controllo praticamente perfetto: dietro Moniga e Padenghe
AA

Domanda retorica: chi ha vinto il Palio delle Botti? Puegnago. Gli invincibili puegnaghesi si sono accaparrati anche la ventisettesima edizione della manifestazione itinerante che, di anno in anno, porta botti e bottai nei diversi paesi della Valtenesi. Anche quest’anno, dove a fare gli onori di casa c’erano i manerbesi, Puegnago non ha lasciato margine alcuno e ha tagliato il traguardo per primo.È, incredibilmente, la nona volta consecutiva e la sedicesima nel corso della lunga storia del Palio.

La classifica finale dell'edizione andata in scena quest'anno nell'ambito della Festa del Volontario proposta da Valtenesi Soccorso, al campo Rolly, vede Puegnago in testa. Dietro Moniga, terzo posto Padenghe. Poi, gli altri: Soiano, che ospitò il Palio l'anno scorso, Polpenazze e Manerba. La corsa è stata come di consueto breve ma intensa: lungo l'avvincente percorso allestito dall'organizzazione al Rolly c'è stata competizione solo nelle retrovie. Davanti, Puegnago saldo al comando. Dietro, una serie di sorpassi, avvicendamenti, uscite di strada impreviste che, però, non hanno cambiato granché gli esiti della classifica generale. Anzi, non li hanno cambiati affatto: Puegnago ha solo aggiunto un punticino.

Sedici vittorie complessive per il paese delle colline gardesane, dunque, fermo a sette il vicino Polpenazze. Dietro, a lunghissima distanza, Moniga con due, Manerba con una sola vittoria e Padenghe e Soiano, entrambi a quota zero.

Poi, il percorso: poco più di quindici minuti, poco meno di due chilometri con partenza e arrivo al campo Rolly, compiendo per tre volte il giro sulle vie Rio, Belvedere e Garofano. Difficile come ogni anno addomesticare le botti e per questo gli "atleti" si specializzano: chi è abile nei tratti in salita, chi lo è più in curva, o in discesa. Fondamentale, nel far rotolare la botte, è che questa non cominci a saltellare: in questo caso, diventa ingovernabile e addio sogno del podio. Non è successo nemmeno quest'anno ai ragazzi di Puegnago.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia