Garda

Pista d’atletica di Desenzano, bufera sui lavori in Consiglio

La minoranza chiede ulteriori approfondimenti: «No alla fretta spinti dai successi di Jacobs»
La pista di atletica di Desenzano - Foto © www.giornaledibrescia.it
La pista di atletica di Desenzano - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Bene che venga rifatta la pista di atletica, «male che venga rifatta con un rattoppo, con soldi tolti da altri interventi e senza una visione di come sarà impiegata». Così per la minoranza - e a far sintesi è Valentino Righetti del Gruppo Righetti - che in Consiglio comunale ha avuto parecchio da ridire sull’operazione caldeggiata dall’Amministrazione comunale. Non un secco «no» all’intervento, ma un «no» alle modalità con cui vi si è arrivati.

La riqualificazione della pista d’atletica, infatti, è giunta l’altra sera in Consiglio comunale nell’ambito dell’aggiornamento al Piano delle opere: «Ci stiamo ragionando da anni - per l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Maiolo -, ma alla luce degli importantissimi risultati del nostro concittadino Marcell Jacobs, abbiamo spinto sull’acceleratore». Per la minoranza, troppo in fretta e male: «Con questa finalità - ha rilevato il consigliere Pd Rodolfo Bertoni - opere prioritarie che meritavano di restare finanziate con soldi certi e sicuri ora lo sono con alienazioni incerte - per esempio la riqualificazione dell’asilo Einstein, ndr -. Inoltre, la riqualificazione della pista per la quale il Comune intende spendere 580mila euro altro non è che un "retopping": non vorremmo che sull’onda dell’entusiasmo per i successi di Jacobs questi 580mila euro servissero solo per mantenere la pista in efficienza qualche anno. Un’analisi più approfondita sarebbe auspicabile».

Lo stesso vale per Sergio Parolini di Desenzano Popolare: «Si poteva rifare la pista l’anno prossimo con un progetto adeguato, senza investire una cifra così importante per un semplice rattoppo». E Maurizio Maffi, del Pd, a rincarare la dose: «Qual è la visione per quell’impianto?». Il Comune tira dritto: «L’intervento - ha sottolineato l’assessore allo Sport Francesca Cerini - ci è richiesto da anni e fermarsi ora, con la fortuna di avere un cittadino desenzanese che ha vinto due ori olimpici, sarebbe controproducente. Cosa diventerà la struttura lo sceglieremo insieme». Quanto al progetto di «retopping», ha replicato il sindaco, Guido Malinverno: «Ci siamo affidati a un serio professionista». 

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