Garda

Per il presepe meccanico di Manerba nuovo allestimento per i primi 25 anni

Visite al via venerdì per l’opera degli Amici di San Bernardo, al traguardo del quarto di secolo
Apre alle visite venerdì 8 dicembre il presepe meccanico degli Amici di San Bernardo © www.giornaledibrescia.it
Apre alle visite venerdì 8 dicembre il presepe meccanico degli Amici di San Bernardo © www.giornaledibrescia.it
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Il presepe meccanico degli Amici di San Bernardo taglia il traguardo del quarto di secolo e l’appuntamento è come da tradizione fissato per il giorno dell’Immacolata. Venerdì 8 dicembre a Manerba sarà il «day one» dell’edizione 2023/2024 dell’opera realizzata dal gruppo di volontariato presieduto da Vittorio Turina, poi si potrà visitare il presepe meccanico fino alla fine di gennaio.

Come al solito non mancheranno le novità, anche perché i volontari ci lavorano tutto l’anno proprio con l’obiettivo di stupire i visitatori, quelli che arrivano per la prima volta nella chiesa di San Giovanni, e quelli che ci tornano volentieri proprio per il gusto di lasciarsi stupire.

Ormai da anni il presepe occupa tutta la superficie della chiesetta: circa trecento metri quadrati di esposizione, in un dedalo di corridoi passando attraverso i quali si possono ammirare panorami e installazioni tra le più differenti. Ci sono quelle classiche legate alla tradizione cristiana (vuoi che non ci sia la capanna?), ma ci sono anche quelle laiche: babbi Natale, gli Alpini, pure gli stessi Amici di San Bernardo a bordo di un’Ape Car customizzata. L’obiettivo è sempre quello, da venticinque edizioni: far riflettere sul vero spirito del Natale, che è scambio, dono, generosità e famiglia.

Con i giocatori di carte

Senza voler svelare troppo, si sappia in vista della riapertura che sì, a grande richiesta gli Amici di San Bernardo hanno inserito tra le scenografie anche i «giocatori di carte»: «L’anno scorso - spiega Turina - chissà perché ce li chiedevano tutti: li abbiamo messi». Poi si potranno ammirare l’aggiornamento della «fabbrica di giocattoli», l’area giostre ampliata e una cascina tutta nuova, con tanto di massaia intenta a dare la caccia a un topo. Il tutto, e come sempre, tra una miriade di movimenti: delle singole statuine (che, lo ricordiamo, sono quelle «di casa», ed è questa una delle particolarità che rende straordinario questo presepe), del passare delle ore, del meteo.

Andrà benissimo anche quest’anno: «Abbiamo saltato due edizioni a causa del Covid - racconta il presidente - e l’anno scorso è stato quello della ripartenza: 35mila presenze, in linea con il 2019. Numeri altissimi, che ci hanno premiato. Speriamo quest’anno vada altrettanto bene». Già ci sono tre pullman prenotati: arriveranno da Milano, Padova e Vicenza.

Questo fine settimana il presepe si può visitare venerdì e domenica al mattino dalle 9.30 alle 12 e al pomeriggio dalle 14 alle 18, sabato solo dalle 14 alle 18.

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