Garda

Movida a Salò: una task force per bloccare gli eccessi

Il sindaco Cipani: «Non si può accettare che al calar della sera tutto sia permesso»
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«Nessuno vuole militarizzare gli Happy Blue Hours. Ma è evidente che non si può accettare che Salò divenga terra di conquista di chi pratica la movida alcolica».

Il sindaco Giampiero Cipani torna sul problema degli eccessi che si registrano in occasione degli appuntamenti serali promossi dal Comune, ribadendo che i controlli programmati in collaborazione con le forze dell’ordine continueranno per tutta quanta la stagione estiva.

«Le occasioni per vivere Salò nelle ore serali e notturne - continua il sindaco - quest’estate non mancheranno, tra Happy Blue Hours, aperitivi tematici e Notti arcobaleno. Il Comune, dunque, promuove e sostiene la movida, purché sia disciplinata e regolamentata. Non è possibile tuttavia tollerare oltre atti vandalici, schiamazzi ed eccessi alcolici».

Via ai controlli, dunque, serrati e rigorosi. Come è successo in occasione del primo degli Happy Blue Hours, il 18 giugno, quando i Carabinieri della Compagnia di Salò, agli ordine del comandante Luigi Lubello, hanno messo in campo una task force di nove pattuglie, 21 militari e cani antidroga. Al loro fianco anche i Nas, per controllare i locali, e gli agenti in forza alla Polizia locale.

Nel corso dei controlli, protrattisi anche nella serata di venerdì, sono state identificate 382 persone e fermati 250 mezzi.

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