Garda

Morto Dino Savio, il papà della piccola Marzia rapita e uccisa

Nel 1982 la bimba di appena 11 anni fu sequestrata da un salumiere di Rivoltella. Solo pochi giorni fa l'intitolazione di un parco
I funerali della piccola Marzia Savio nel 1982: dietro il feretro, papà Dino - © www.giornaledibrescia.it
I funerali della piccola Marzia Savio nel 1982: dietro il feretro, papà Dino - © www.giornaledibrescia.it
AA

É morto all'età di 76 anni Dino Savio, il papà di Marzia Savio, la bimba che fu sequestrata e barbaramente uccisa nel 1982.

Si è spento nella mattinata di ieri, lunedì, dopo una lunga malattia che tuttavia aveva affrontato con la forza con cui per tutta la vita aveva dovuto fare i conti con quanto accadde dopo quel maledetto 7 gennaio 1982 in cui la sua bimba svanì nel nulla.

Si scoprì solo dopo mesi - precisamente il 29 aprile di 36 anni fa - e dopo una serie di contatti telefonici con il rapitore che la piccola, 11 anni appena, era stata uccisa da Alfio Torazzina, salumiere di Rivoltella e conoscente della famiglia della bimba, deceduto qualche mese fa dopo 24 anni di carcere. Il corpo di Marzia fu rinvenuto sotto un viadotto tra Sirmione e Desenzano. 

Solamente pochi giorni fa, il 28 aprile scorso, a 36 anni dal tragico rinvenimento, aveva voluto essere presente, nonostante la malattia che lo affliggeva, all'inaugurazione della targa ricordo per la piccola Marzia nel parco di via Albinoni, a Rivoltella, ora a lei intitolato.

Ora a piangerlo sono la moglie Giuliana, la figlia della donna, Serena, e il piccolo Daniel, il nipotino, i fratelli Mario, Antonio e Anna. La camera ardente è allestita alla Casa del commiato Facciotti di Desenzano (via Valeggio). L'ultimo addio a Dino Savio è fissato invece per le 10 di mercoledì mattina nella chiesa di piazza Garibaldi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia