Garda

Manerba, la Riserva naturale si dà una regola

Dopo un iter sofferto approderà in Consiglio comunale martedì il nuovo regolamento per l’area naturalistica
Una panoramica dall’alto della rocca - © www.giornaledibrescia.it
Una panoramica dall’alto della rocca - © www.giornaledibrescia.it
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Il regolamento per la gestione della riserva naturale di Manerba arriva in Consiglio comunale: sarà discusso martedì 28 dicembre. Da più parti sollecitato, il nuovo regolamento cancella il centro visitatori inizialmente previsto e, di fatto, «salva» dall’edificazione circa 500 metri quadrati di verde, all’interno dell’area protetta.

La disputa

L’assenza di un piano di gestione è stata per anni motivo di contestazione da parte di una serie di soggetti, non per ultimo il Comitato parco colline moreniche, che ne ha in più occasioni sollecitato l’approvazione, anche sottoponendo esplicitamente la questione alla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia. A quel sollecito l’Amministrazione aveva risposto spiegando che il piano sarebbe stato approvato entro la fine di quest’anno. E così, a tre giorni dallo «scadere della promessa», si arriva al voto: il regolamento sarà discusso in Consiglio martedì, come si accennava sopra. E, per il dirla con il sindaco, Flaviano Mattiotti, «con un considerevole passo avanti per la salvaguardia della nostra riserve».

Il centro visitatori

Il riferimento del primo cittadino è all’emendamento presentato dalla maggioranza, «finalizzato a scongiurare la possibile realizzazione di un centro visitatori di circa 1500 metri cubi in un terreno privato, all’interno dell’area protetta.

Tale struttura - spiega Mattiotti - sarebbe stata in palese contrasto con la sensibilità che ci ha spinto finora a valorizzare sempre più il parco della rocca: il nuovo centro visitatori dovrà essere realizzato su di un’area pubblica, senza intaccare il paesaggio della riserva e in una posizione più idonea del punto di vista logistico, annullando i gravi impatti ambientali e paesaggistici che scelte passate avrebbero potuto causare. Tutto ciò determinerà inoltre importanti ricadute positive sull’attività delle imprese turistiche locali e sulla fruizione da parte del pubblico dei tanti servizi offerti dal nostro territorio». Una volta adottato dal Consiglio comunale, il documento regolatori dovrà essere inviato in Regione per l’approvazione definitiva. 

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