Lonato, coltivavano «erba» vicino all'abbazia

Hanno seguito i consigli della «Bibbia del coltivatore», il libro sull'orticoltura della marijuana, riuscendo a far crescere le 46 piantine a loro disposizione alte fino a due metri e venti centimetri. Una coltivazione di canapa indiana che avevano nascosto, dietro un roveto e nelle vicinanze di un bosco e di una pista ciclabile a Maguzzano, frazione di Lonato nota per la famosa abbazia.
Ci sono volute ore e ore di appostamento da parte dei carabinieri di Lonato per arrivare ad individuare i due giovani «dal pollice verde» che stavano prendendosi cura della piantagione. L'altra notte i due sono stati bloccati mentre tagliavano alcune foglie e innaffiavano gli arbusti. I due ragazzi hanno provato a scappare, correndo tra le piantine, ma sono stati fermati dopo un brevissimo inseguimento.
In manette sono finiti due giovani gardesani, due amici, già noti alle forze dell'ordine per precedenti dello stesso tipo. Sono C.C. di vent'anni, e C.D, di 24 anni, tutti e due di Desenzano. Dopo aver bloccato i due gli uomini coordinati dal comandante del Norm della compagnia gardesana, il tenente Marco Lombardo, insieme a quelli di Lonato guidati dal maresciallo capo Fabio Colasi, hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei due giovani, rinvenendo 250 grammi di foglie di «erba», e dieci grammi della stessa sostanza già suddivisi in sacchettini, pronti per essere venduti.
Inoltre c'era pure un bilancino di precisione e il libro su come coltivare la marijuana. «Ci è voluta la pazienza certosina dei militari di Lonato per trovare la piantagione - ha spiegato il ten. Lombardo -, che dopo aver scoperto la coltivazione di «erba» hanno effettuato servizi mirati 24 ore su 24 per arrivare ad individuare chi si prendesse cura delle 46 piante». Fino all'altra notte, quando hanno sorpreso i due intenti nelle attività di giardinaggio.
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