Garda

Liberati i piccioni dal viadotto, ma il problema non è risolto

Al secondo tentativo i tecnici di Rfi hanno liberato i piccioni intrappolati sotto il viadotto ferroviario di Desenzano.
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Sono stati liberati, nel corso del secondo intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, i piccioni che erano rimasti incastrati sotto le reti del viadotto ferroviario di Desenzano del Garda, posizionate per scongiurare la caduta di calcinacci.

Il lavoro, che prevede anche la rimozione delle carcasse, un centinaio in tutto, degli animali morti e la sanificazione dell’intera zona, proseguirà anche nella giornata di oggi. Intanto però la vicenda, sollevata una settimana fa dal consigliere comunale leghista Rino Polloni, ha suscitato l’interesse di diverse associazioni animaliste, che hanno sporto denuncia contro Rfi per maltrattamento e uccisione di animali.

Completata la pulizia dell’area, che ha richiesto anche la chiusura al traffico della via sottostante, Rfi dovrà quindi trovare una nuova soluzione per mettere in sicurezza il viadotto, tutelando sia gli automobilisti e i pedoni in transito sotto le sue arcate, sia i volatili. 

Tra le ipotesi al vaglio, la più funzionale sarebbe la collocazione di uno strato di poliuretano, perfetto per raccogliere eventuali calcinacci senza permettere ai piccioni di posarsi.

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