Garda

L’ex Casinò rinasce e cambia il nome in Palazzo Wimmer

Il palazzo di Gardone Riviera ritrova una funzione pubblica, grazie alla splendida sala con 200 posti a sedere
Il grande salone è tra i fiori all’occhiello del palazzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il grande salone è tra i fiori all’occhiello del palazzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’ex Casinò, fresco di restauro, diventa Palazzo Wimmer. La nuova intitolazione è un tributo al pioniere del turismo gardonese. L’ingegner Luigi Wimmer (1842-1883), patriota, garibaldino e sindaco di Gardone Riviera nel 1881, fu il primo a intuire le potenzialità benefiche del microclima benacense.

Di salute precaria, Wimmer si ritirò a Gardone nel 1875, dove acquistò un podere a Cargnacco (che mezzo secolo dopo sarebbe stato trasformato da d’Annunzio nel Vittoriale) e costruì, «più che altro per crearsi un’occupazione e fare in pari tempo cosa utile al paese», una modesta pensione in riva al lago, l’Albergo Pizzocolo.

Fu il primo nucleo del futuro Grand Hotel Gardone e, soprattutto, la scintilla che avviò la trasformazione del povero borgo di pescatori, contadini e carbonai, pressoché sconosciuto fino allora, in celebre stazione climatica invernale mitteleuropea...

 

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