Garda

Laura, da campionessa di ping pong a regina degli spaghetti

Laura Negrisoli è passata dal tennistavolo al tavolo di un ristorante: ha iniziato a 9 anni, diventando una delle giocatrici più forti d'Italia
  • Laura Negrisoli
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Laura Negrisoli è passata dal tennistavolo al tavolo di un ristorante. La campionessa mantovana classe 1974 ha lasciato lo sport che l’ha resa primatista di scudetti a squadre in Italia (ne ha vinti 18) e ora gestisce il locale Al Ceppo, sul lungolago di Desenzano, famoso per la pasta allo scoglio.

Laura si è avvicinata al ping pong quando aveva solo 9 anni. Ha vinto tutti i titoli di categoria giovanile. A fine anni ’90 si è laureata campionessa italiana assoluta (titolo confermato altre volte). Nel ’96 e nel 2004 ha partecipato ai Giochi olimpici di Atlanta e Atene. Nel 2003 si è aggiudicata la medaglia d’oro agli Europei a squadre. Nel 2006 e nel 2007 ha vinto due Coppe dei campioni. In 20 anni ha conquistato 18 scudetti: 12 con la squadra di Castel Goffredo (suo paese d’origine), quattro con la Sandonatese, uno con la Zeus Quartu e uno con il club di Cortemaggiore.

Ora ha appeso la racchetta al chiodo. «Bisogna saper dire basta – osserva serena -. Ho avuto le mie soddisfazioni e quando ho capito che era giunto il momento di lasciare mi sono ritirata». Dopo anni trascorsi sempre con la valigia in mano, Laura ha scelto un lavoro «che non implicasse spostamenti: negli ultimi anni viaggiare era la cosa che mi pesava di più». 

 

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