Garda

L'audio WhatsApp sul coronavirus a Peschiera è una bufala

Non c'è un'emergenza coronavirus all'ospedale Pederzoli, ma un messaggio che circola sui telefonini sta alimentando l'allarme inutilmente
Il simbolo di WhatsApp sul display di un cellulare - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il simbolo di WhatsApp sul display di un cellulare - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’ospedale Pederzoli di Peschiera è stato sommerso di telefonate dopo che nelle scorse ore è stato diffuso un audio WhatsApp in cui si annuncia la presenza di due persone contagiate dal coronavirus.

Un messaggio falso, circolato però su un numero incalcolabile di telefonini. La voce femminile dice che l’ospedale ha chiesto di «spargere la voce per evitare di andare in ospedale a Peschiera», un invito che però non viene confermato in alcun modo dal Pederzoli, anzi.

Da quanto è emerso, si tratta di due turiste tedesche che si erano rivolte all’ospedale per un’influenza. In ogni caso, le strutture sanitarie sono pronte a gestire gli eventuali casi di contagio riscontrati. Per tutti, vale l’indicazione a chiamare il 112 in caso di sintomi sospetti, evitando però di fare telefonate in utili. Il Ministero ha inoltre attivato il numero 1500 per le informazioni generali.

In queste ore, non manca chi, forse in buona fede, sta diffondendo inutili allarmi. Per chi riceve messaggi di questo tipo deve evitare di inoltrarli per non alimentare false notizie e, in definitiva, il panico.

 

 

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