Ladri di tutto: dai salvadanai ai coperchi del wc

Salvadanai dei bambini, polli, chiusini in ghisa e fili di rame dell’illuminazione pubblica. Perfino il copri tazza in legno laccato del water del municipio riservato ai diversamente abili. Non ha limiti la fantasia dei ladri «di piccolo cabotaggio» che pur di racimolare qualche euro rubano di tutto e di più.

A Desenzano, in questi giorni, suona un allarme... silenzioso, eppure parecchio significativo dei tempi che viviamo. Gli episodi al limite del credibile si stanno moltiplicando. E va considerato che quelli che arrivano alle orecchie dei cronisti sono sicuramente una piccola parte di un «fenomeno» ben più vasto che, tuttavia, difficilmente entra nelle statistiche.

Lascia francamente sbigottiti il caso del coperchio del water del bagno riservato ai diversamente abili che si trova al pianterreno del municipio, nel chiostro d’ingresso di palazzo Bagatta. Ebbene sì: è stato portato via assieme alla catenella del campanello da usare in caso di difficoltà.

Recentemente sono stati rubati anche una quindicina di chiusini in ghisa nell’area artigianale della Pigna così come un paio di mesi fa erano stati recisi e quindi portati via i fili in rame di una parte della linea elettrica della pubblica illuminazione.

Risale invece a una decina di giorni fa il furto del salvadanaio di uno dei sette figli di una coppia che vive a Rivoltella, già bersagliata dai ladri alcuni mesi fa quando, oltre ad un altro salvadanaio, era sparito anche un vecchissimo computer. A Rivoltella c’è anche chi ruba biciclette e sottrae il contenitore che custodisce i soldi nella piccola sacrestia della chiesa di San Michele. Il ladro, in questo caso, è stato costretto ad accontentarsi di un bottino di 10 euro.