Garda

La terra trema a Sirmione, ma è solo un'esercitazione

Molte luci e qualche ombra ieri nell’esercitazione di Protezione civile che simulava un terremoto
SIRMIONE, CROLLA IL PONTE.. MA E' UN TEST
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Un dispiegamento di forze massiccio ieri mattina in centro storico, per la prima esercitazione di Protezione civile a Sirmione. A scendere in campo più di cento volontari e quasi trenta mezzi tra Croce rossa e Protezione civile di Brescia, oltre alle risorse messe in campo da Vigili del fuoco e Guardia costiera di Salò, Areu, Polizia locale ed Esercito, con il Comando forze operative Nord di Padova.

«Sirmione si presta a questo tipo di esercitazioni - afferma il sindaco Alessandro Mattinzoli -, perché ha una conformazione morfologica particolare». «È stato ipotizzato un terremoto - chiarisce Luca Brentegani, consigliere delegato alla Protezione civile -, che ha provocato il crollo del ponte di accesso al centro storico, e un altro crollo a metà della penisola. Non potendo intervenire con nessun mezzo via terra, l’unica possibilità di soccorso è via lago».

 

In azione. Soccorritori in centro
In azione. Soccorritori in centro

 

Nell’esercitazione sono stati coinvolti - in qualità di figuranti - 160 studenti della scuola media «Trebeschi» con i loro docenti, oltre ad alcuni motoscafisti sirmionesi, che hanno contribuito al- l’evacuazione affiancando le motovedette e i gommoni della Guardia costiera. Diversi i punti di prelievo individuati lungo il litorale, da piazza Carducci alla spiaggia delle Muse.

Un gruppo di studenti è stato tratto in salvo direttamente dal pontile di un hotel in piazza Flaminia, come potrebbe capitare a dei clienti veri e propri, mentre altri alunni hanno finto di essere feriti gravi, e sono stati trasportati in barella lungo via Antiche Mura e via Santa Maria Maggiore. Un disperso è stato infine recuperato al Lido delle bionde, anche grazie all’intervento dell’unità cinofila.

 

Soccorso via lago. In situazioni di emergenza Sirmione deve essere pronta ad attivare i soccorsi via lago
Soccorso via lago. In situazioni di emergenza Sirmione deve essere pronta ad attivare i soccorsi via lago

 

Evacuato il centro, i ragazzi sono sbarcati in piazzale Porto, punto di convergenza per i mezzi di soccorso allertati, tra cui la colonna mobile della Protezione civile e il mezzo anfibio dei Vigili del fuoco. Dopo l’identificazione e le eventuali cure, gli studenti hanno infine raggiunto il punto di raccolta al campo sportivo dell’oratorio di Colombare. Lo scenario simulato ha consentito di testare il nuovo piano di emergenza approvato nel dicembre del 2016, e di verificare la risposta operativa locale e provinciale.

«Com’era prevedibile, l’esercitazione ha già fatto emergere alcune criticità - ammette il comandante della Polizia locale Roberto Toninelli, coordinatore delle operazioni -. I report di tutte le forze in campo ci consentiranno di apportare miglioramenti». «Abbiamo fatto quest’esercitazione in una giornata di bassa stagione turistica - conclude Brentegani -, ma se dovesse succedere durante l’estate, bisogna essere pronti».

 

 

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