Garda

«La Dolce Vita» chiude dopo due settimane

Il locale di Desenzano «affossato» da un'ordinanza comunale: aveva aperto il 22 marzo.
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«Dolce Vita» finita. È durata il tempo di un «amen» l'esperienza del nuovo locale aperto da Puccio Gallo nell'antica «Corte Machetto», che sorge all'interno di un vasto complesso a lato della tangenziale, vicino allo svincolo per Centenaro.

Il locale, aperto il 22 marzo, è già chiuso. Affossato da un'ordinanza dello Sportello unico per le attività produttive del Comune basata su un verbale della polizia municipale e indirizzata al titolare dell'Azienda agrituristica San Lorenzo. Alla base della questione la natura agricola degli immobili, che consente lo svolgimento di attività agrituristiche. Stando all'ordinanza, invece, nel locale è stato accertato lo svolgimento di «attività di discoteca». Non solo, la musica sarebbe stata anche diffusa in diretta radiofonica da una stazione locale.

Dal verbale sono inoltre emerse criticità dal punto di vista viabilistico che hanno interessato le strade di accesso alla località, con ripercussioni sulla tangenziale. L'ordinanza constata che l'attività di discoteca e musica live risulta essere svolta in assenza di uno specifico titolo abilitativo. Proprio questa constatazione ha fatto scaturire l'ordinanza di immediata cessazione di un'attività che non sarebbe stata indicata nella dichiarazione di avvio dell'attività.

«Ho già chiuso il locale - conferma Puccio Gallo, patron dell'iniziativa -. Non ho mai pensato di aprire una discoteca, quell'epoca ormai è finita. Il progetto prevedeva l'apertura, solo il venerdì, di un ristorante con piatti che valorizzassero i prodotti tipici locali in un'atmosfera ovattata da accompagnamenti musicali. La prima serata - conclude Gallo - abbiamo fatto il pieno, offrendo una cena con intrattenimento. Ma nel locale la pista da ballo non c'è...».

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