Garda

La beata Benedetta torna a casa: una reliquia in Parrocchiale

Domani alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria della Neve a Sirmione la cerimonia, la devozione nella sua stanza
In preghiera nella stanza dove morì la beata, ora Hotel Meridiana © www.giornaledibrescia.it
In preghiera nella stanza dove morì la beata, ora Hotel Meridiana © www.giornaledibrescia.it
AA

Sirmione festeggia la beatificazione della «sua» Benedetta Bianchi Porro, avvenuta lo scorso sabato, 14 settembre, nella cattedrale di Forlì, con una messa di ringraziamento che sarà celebrata domani alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria della Neve.

La funzione, presieduta dal vescovo di Forlì-Bertinoro monsignor Livio Corazza, sarà anche l’occasione per la consegna ufficiale della sacra reliquia della beata, una ciocca di capelli, che verrà poi custodita nella chiesa del centro storico. Quella stessa chiesa frequentata dalla giovane Benedetta dal suo arrivo a Sirmione nel 1951, e dove nel 1964 è stato celebrato il suo funerale.

«Altri tre reliquiari identici sono stati realizzati - racconta Emanuela, sorella della beata -: uno per il duomo di Forlì, uno per la chiesa di Sant’Andrea a Dovadola, dov’è sepolta, e uno itinerante, che è già stato richiesto da due parrocchie spagnole». Benedetta ha infatti numerosi fedeli in tutto il mondo, alcuni dei quali vengono anche a Sirmione per visitare i luoghi in cui è vissuta. Tra questi c’è la sua camera da letto, stanza in cui è morta il 23 gennaio del 1964 a 28 anni, dopo una lunga malattia, stanza visitabile grazie alla disponibilità della famiglia Bianchi Porro. Quella che un tempo era la casa dove risiedeva Benedetta è oggi l’Hotel Meridiana, gestito dalla nipote Margherita e da suo marito, ma la stanza della Beata, dopo la sua morte, non è mai stata modificata.

«Non ha più l’arredamento originale - chiarisce la nipote -, perché i mobili sono conservati nella chiesa di Dovadola dove lei è sepolta. C’è però un inginocchiatoio, dove in molti vengono a pregare, come se fosse una sorta di piccola cappella, soprattutto dopo l’annuncio della beatificazione dello scorso novembre da parte di Papa Francesco». La visita alla stanza è libera e gratuita: è sufficiente entrare nella hall dell’hotel e farne richiesta alla reception.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia