Garda

Incendio alla Green Up, scatta l’esposto dei cittadini

I cittadini che vivono tra Bedizzole e Calcinato chiedono chiarezza su quanto avvenuto, oltre a maggiori controlli sull'impianto
L'incendio alla Green Up di Bedizzole - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'incendio alla Green Up di Bedizzole - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il Comitato cittadini «non ci sta»: dopo l’incendio del 27 luglio alla Green Up di Bedizzole e l’annuncio da parte dell’azienda dell’entrata in funzione del nuovo impianto di videosorveglianza, «procederemo per la nostra strada. E questo indipendentemente dagli occhi elettronici e dalla promessa di posizionamento futuro di termocamere - spiegano -. In primis depositeremo un esposto alla Procura e invieremo una lettera a Provincia, Ats, Arpa, Comune di Bedizzole e di Calcinato, nella quale chiederemo a ciascuno per le proprie competenze cosa sia stato messo in atto, a livello di controlli e prescrizioni, dopo gli incendi (tre) del 2017. Chiederemo inoltre immediata sospensione di nuove autorizzazioni di impianti in loco e accerteremo, con l’amministrazione comunale di Bedizzole, che prima di ricevere elargizioni abbia effettuato verifiche circa la messa in sicurezza della discarica da parte della società. Inoltre, chiederemo al sindaco bedizzolese Giovanni Cottini se abbia valutato di utilizzare parte dei fondi per mitigare la zona a confine con Ponte San Marco». 

Il riferimento del Comitato è ai 500 mila euro che Green Up ha versato al Comune di Bedizzole quale «Art Bonus» per la riqualificazione della vecchia centrale idroelettrica al Bettoletto.

 

 

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