Garda

Incastrato in un macchinario: il braccio riattaccato in 12 ore

L'intervento al Cto di Torino: il 31enne era rimasto ferito a Bedizzole durante il lavoro. Per molti era impossibile salvare l'arto
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Con un’operazione difficile e lunga, durata circa 12 ore, è stato ricostruito e riattaccato il braccio del 31enne ferito, martedì scorso, da un macchinario in una ditta di materie plastiche di Bedizzole, in via Monteroseo.

Il braccio era stato strappato e devastato in tre punti da un macchinario e molti ospedali
ritenevano impossibile ricostruire è stato reimpiantato al Cto di Torino. L'arto amputato all'altezza della spalla era lesionato gravemente in altri due punti, avambraccio e mano.

«Il braccio - spiegano i medici - sta mantenendo una buona circolazione: l'intervento è  tecnicamente riuscito e il braccio è stato rivascolarizzato. Il recupero funzionale dipenderà della rigenerazione delle strutture nervose ricostruite».

Alla lunga e complessa operazione è stato sottoposto un 31enne. Il braccio destro gli era stato strappato da un ingranaggio, staccato poco sotto la spalla, con l'avambraccio schiacciato e fratturato e subamputazione della mano. L'operaio era stato trasportato agli Spedali Civili dove, presa visione della gravità della lesione, era stato deciso di contattare altri centri di chirurgia della mano in Lombardia. Ma nessuno avrebbe accettato di eseguire l'intervento per tentare la ricostruzione. Il centro specializzato al Cto della Città della Salute di Torino, dove avere visionato le immagini trasmesse attraverso il web, si è detto invece disponibile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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