In Regione 15 opere in marmo di Botticino

Si chiama 'Mostra di scultura. Un cantiere creativo per la lavorazione del marmo Botticino' ed è la mostra inaugurata a Palazzo Lombardia dal presidente Roberto Formigoni, accompagnato dall'assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti.
La mostra, visitabile gratuitamente, resterà aperta fino al 20 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18.
La rassegna raccoglie 15 sculture in marmo Botticino classico, utilizzato per la costruzione di alcune delle più imponenti opere nel mondo tra le quali l'Altare della Patria a Roma che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 100 anni. Il fregio del monumento è opera dello scultore bresciano Angelo Zanelli.
Cinque opere sono state realizzate in parte da altrettanti docenti della Scuola delle Arti e della Formazione Rodolfo Vantini di Rezzato o delle Accademie d'Arte bresciane 10 da giovani scultori provenienti da tutta Europa in occasione del Simposio Internazionale di Scultura, svoltosi all'interno della Scuola Vantini nel settembre 2011.
La mostra realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con la Scuola Vantini e i Comuni di Rezzato e Botticino, si inserisce in un programma di eccellenza formativa che la Scuola sta promuovendo per rilanciare un bacino estrattivo, secondo in Italia solo a Carrara, di grande rilevanza sotto il profilo artistico ma anche occupazionale ed economico.
Questi gli artisti:
- Angelo Bordonari, docente di scultura al La.Ba con 'Sacrifical lamb';
- Angelo Confortini, docente di scultura alla Rodolfo Vantini con 'Uomo terra';
- Ivan Confortini, docente di scultura alla Vantini con 'Autunno';
- Gianpietro Moretti docente di scultura alla Vantini con 'Aurora';
- Pietro Ricci, docente di tecniche del marmo all'Accademia Santa Giulia di Brescia con 'Guerriero'.
Questi gli allievi:
- Matteo Manelli 'Unità di misura di me stesso' di Desenzano del Garda (Brescia);
- Marta Benedetti di Calci (Pisa) con 'Come l'acqua che lo ha lavorato';
- Elena Gassi di Villa Carcina (Brescia) con 'Sottili convergenze';
- Pier Luigi Dander di Ghedi (Brescia) con 'Sisifo: il progresso umano';
- Josè Manuel Rodriguez Trigueros di Orihuela (Spagna), con 'Fragmentation';
- Alberto Rodolfi di Bedizzole (Brescia) 'Tre facce della stessa medaglia';
- Agnieszka Mikolajczyk di Ladz (Polonia) con 'Bio tech 5';
- Anna Ghilardi di Soncino (Cremona) 'New life';
- Cristobal Delgado di Torrent (Spagna), 'Antagonismo';
- Maria Teresa Demma di Corleto Perticara (Potenza), 'Dal mare'.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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