In cerca di sponsor per potersi sposare

Il matrimonio al tempo della crisi passa per strade non convenzionali. Perché, si sa, con gli occhi dell'amore si riescono a scorgere cammini invisibili ai più. Daniela e Massimo sono giovani, innamorati e ansiosi di pronunciare il fatidico «sì». Mica una scelta azzardata per i due ventinovenni di Muscoline: il loro amore è sbocciato sui banchi delle scuole elementari e prosegue tuttora nel segno di un progetto di vita insieme.
«Da un anno - racconta Daniela Bresciani - conviviamo in un piccolo spazio tutto nostro, sotto casa dei genitori di Massimo. Siamo felici, ma abbiamo voglia dopo tanti anni di avere un appartamento tutto nostro e di formare una vera famiglia».
Daniela è laureata in Giornalismo e Pubbliche relazioni e ha un lavoro part time, Massimo fa il magazziniere con un contratto a tempo determinato. Due stipendi che assommati insieme non bastano per pensare di organizzare un matrimonio, coi costi che corrono al giorno d'oggi.
«Abbiamo deciso di sposarci il prossimo 14 settembre - spiega entusiasta Daniela -, ma dopo i primi preventivi abbiamo capito che i costi sarebbero stati davvero troppo alti. Un giorno, però, mi sono ritrovata a chiacchierare con alcune amiche straniere, che mi hanno riferito l'esistenza del matrimonio con lo sponsor: soprattutto negli Stati Uniti sta prendendo parecchio piede».
Che cosa sia è presto detto: le aziende del settore offrono sconti o servizi gratuiti agli sposi in cambio di pubblicità. «Nel Nord Italia è ancora poco conosciuto - racconta la futura sposa -, ma ho scoperto che alcune coppie del Centro e del Sud hanno portato a compimento l'impresa con successo. Di fatto qui nel Bresciano siamo i primi a sperimentare questa pratica».
A Daniela e Massimo è bastato confrontarsi, soppesare i pro e contro, per lanciarsi in quest'avventura. Detto fatto solamente pochi giorni fa hanno aperto una pagina facebook chiamata «Se mi sponsor mi sposo», che ha raccolto un'ottantina di like, e sono sbarcati sugli altri social (twitter e flickr). Di riflesso è nato pure un sito internet, in cui gli aspiranti sposi raccontano passo passo il loro percorso.
«Lo scorso sabato abbiamo partecipato ad una Fiera - raccontano - per spiegare la nostra idea, che è stata accolta con simpatia». Di più, la coppia di Muscoline ha già ottenuto l'appoggio di alcuni sponsor: un cartongessista e un elettricista, che lavoreranno alla casa e una realtà che produce candele artigianali. In trattativa una parrucchiera e un'azienda veneta del settore alimentare.
«Non pretendiamo un matrimonio da favola - spiegano - solo un momento di festa insieme alle nostre famiglie. Le quali, fra parentesi, sono rimaste un po' sconvolte, ma ci hanno dato il loro supporto».
Ilaria Rossi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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