Garda

In bici e di corsa per dire di «no» alla stazione Tav a San Martino

Dodici chilometri e cento metri di corsa costeggiano i cantieri dell'alta velocità: li ha percorsi oggi il runner bresciano Carmine Piccolo
Il runner bresciano Carmine Piccolo a Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
Il runner bresciano Carmine Piccolo a Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
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Dodici chilometri e cento metri di corsa per dire no alla stazione dell’alta velocità a San Martino della Battaglia. Li ha percorsi oggi il runner bresciano Carmine Piccolo, presidente del Comitato Corsa per la vita di Ghedi, seguito a ruota da una delegazione di altri runner e ciclisti: sono partiti dalla piazza di San Martino, hanno costeggiato i cantieri Tav della zona e sono infine arrivati in piazza Malvezzi, in centro a Desenzano, dove la denuncia è passata al megafono.

La manifestazione è stata organizzata dal Coordinamento No Tav Brescia-Verona con il Tavolo Ambiente Garda e ha avuto il supporto di numerosi comitati e associazioni locali: Comitato Cittadini di Calcinato, Basta Veleni, Legambiente Garda, Comitato Parco colline moreniche. L’obiettivo era tornare a denunciare «l’inutilità dell’opera che sta distruggendo il nostro territorio, già bocciata dall’analisi costi-benefici del 2019. Ora al danno si aggiunge la beffa della stazione nel cuore delle colline moreniche, che porterà solo ulteriore devastazione e spreco di denaro». In piazza gli attivisti hanno esposto tutte le criticità «patite» dai territori, «per un’opera che non porterà mai alcun beneficio ai cittadini».

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