Garda

Il Vittoriale a quota 300mila visitatori: è nuovo record

Il 2023 è stato da record, ma per il 2024 si punta a fare ancora meglio con le nuove aperture
L'anfiteatro del Vittoriale - © www.giornaledibrescia.it
L'anfiteatro del Vittoriale - © www.giornaledibrescia.it
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«Non v’è sosta, non v’è tregua, non v’è sonno». Il presidente Giordano Bruno Guerri rispolvera il motto dannunziano per comunicare un Vittoriale in continua e inarrestabile crescita. Il dato più significativo, anche se non inatteso, è quello relativo ai visitatori: 291.504 nel 2023, mai così tanti prima d’ora. Sono stati finalmente superati i dati pre pandemia. L’anno appena concluso registra, sul fronte degli ingressi, un +8,9% sul 2022 (267.512 visitatori) e un + 4,4% sul 2019 (279.328), fino ad oggi anno del maggior afflusso alla casa museo di Gabriele d’Annunzio.

Così il presidente Guerri: «Il Vittoriale degli Italiani è un cantiere aperto e frenetico. Nel 2023 il bilancio è stato positivo, con utili in attivo e in crescita che ci permetteranno di continuare i lavori di restauro e le nuove aperture». Sono infatti in corso nuovi restauri, dall’Auditorium al Canile, dal Cortile degli Schiavoni alla Torre degli Archivi. Particolarmente emozionante il restauro dei soffitti lignei del Portico del Parente, che stanno tornando a mostrare i loro colori. E poi ecco i lavori per il nuovo guardaroba, per la nuova libreria, per i nuovi bagni, per la pulizia dei libri della Prioria e per le nuove passatoie.

Il 2023 è stato l'anno del record di visitatori per il Vittoriale © www.giornaledibrescia.it
Il 2023 è stato l'anno del record di visitatori per il Vittoriale © www.giornaledibrescia.it

Mostre, musica, teatro

«La soddisfazione principale - dice Guerri - è che i lavori e il successo di pubblico siano soprattutto la conseguenza - non la causa - di una mutata percezione di chi il Vittoriale l’ha voluto e creato. Il d’Annunzio modernizzatore e anticipatore, l’uomo capace di guardare nel passato per leggere il futuro è il genius loci che viene sempre più riscoperto fra queste mura, ancora vivo al motto "Non v’è sosta, non v’è tregua, non v’è sonno"».

Se il 2023 è stato un anno di grandi soddisfazioni, il 2024 non sarà probabilmente da meno. La prima data da cerchiare in rosso in agenda è quella di sabato 9 marzo, quando andrà in scena la prima festa stagionale, con l’inaugurazione contemporanea di cinque mostre fra cui quella, attesissima, realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi di Firenze. Anche per il 2024 sono confermati grandi eventi di musica, teatro e spettacoli come il festival Tener-a-mente, il Premio del Vittoriale e la seconda edizione del percorso di installazioni luminose e sonore Hedoné.

Il bilancio 2023 si chiude con numeri lusinghieri anche per gli Archivi e la Biblioteca dannunziana, frequentati nel corso dell’anno da 135 studiosi. La Biblioteca Dannunziana Corrente ha acquisito 86 nuove pubblicazioni e 801 articoli di giornale catalogati e a disposizione nell’Archivio Ritagli. Non si contano le donazioni, le acquisizioni, le mostre organizzate, i bandi vinti e i riconoscimenti ottenuti. Sono state tante anche le novità promosse dalla rete GardaMusei, tra qui la nuova piattaforma One Garda Ticket. Ma già il pensiero corre svelto al futuro e al 2024.

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