Il nido dei cigni al lido Feltrinelli è vuoto: rubate le 4 uova
C’erano tutti i presupposti perché la famiglia si allargasse ulteriormente rispetto alle attese: le uova, al lido Feltrinelli, erano diventate quattro. Ma nel pomeriggio di Pasqua qualcuno le ha portate vie: sparite.
Il nido di mamma cigno che nei giorni scorsi aveva commosso mezza Desenzano è rimasto vuoto. E non certo a causa di un fenomeno naturale: non una lagheggiata, non un animale predatore. Sarebbe stata una donna, che pare ieri sia pure tornata alla spiaggia, ancora a rimestare nel nido a caccia di uova: la signora è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza e per cercare di identificarla ora sono al lavoro le forze dell’ordine. Nel frattempo, mamma cigno continua imperterrita a covare il suo nido vuoto. Di fronte alla cattiveria umana, a nulla sono serviti gli slanci degli ultimi giorni per cercare di tutelare e proteggere uova e cigni: l’area tutt’attorno al nido era stata transennata per evitare che i curiosi, ma anche i cani, si avvicinassero troppo.

Nel pomeriggio, invece, delle uova non c’era più traccia: «Abbiamo tolto loro gli spazi e continuiamo a farlo - scandiscono ora dal Wwf Bergamo Brescia -. Li abbiamo portati ad avvicinarsi troppo all’uomo e ad esporsi così ad altri pericoli. Uno di questi è la cattiveria umana. Da giorni mamma cigno si prendeva cura delle sue uova sotto stretta sorveglianza del cigno maschio a pochi metri di distanza, ma qualcuno ha pensato che quello fosse l’obiettivo giusto e, in maniera atroce, ha rubato le loro quattro uova. Nessuno purtroppo sembra per ora aver visto qualcosa, ma non ci sono dubbi: le uova sono state asportate non da animali predatori, ma da una persona, con l’aiuto di un grosso bastone trovato a fianco, utilizzato sicuramente per allontanare i cigni. Le autorità sono al lavoro per cercare i responsabili, che dovranno risponderne penalmente».
A Desenzano è scattata l’indignazione generale: la speranza, ora, è che la signora che sembra se le sia portate via non le abbia prese e buttate per il gusto di farlo, ma che l’abbia fatto per farle covare da qualche altro volatile. E che ora le possa restituire a mamma cigno.
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