Garda

Ici e Imu evase, porti privati nel mirino

La Guardia di finanza di Salò ha individuato molte darsene che non erano state accatastate
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Porti privati non accatastati e conseguente mancato pagamento di Ici e Imu, nonché di concessioni demaniali, per cifre milionarie. Ha del clamoroso l’indagine condotta nei mesi scorsi dagli uomini della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di stanza a Salò, che hanno accertato irregolarità di pagamento dei tributi comunali relativi all’area di diversi porti turistici privati, dovute al mancato accatastamento degli stessi.

numerosi porti e darsene private, tenute al versamento delle imposte comunali in quanto equiparati alle unità immobiliari: Sirmione 2 e Cantiere Nautico Bisoli a Sirmione; Darsena Lepanto, Nautica Carlo, General Nautica e Baresani a Desenzano; West Garda a Padenghe; Storic Lidorama Lido a Lonato; Nautica Arcangeli, Canottieri Garda e Darsena di Barbarano a Salò; il porticciolo della cartiera di Toscolano; la darsena dell’Hotel Leonardo da Vinci a Limone. Irregolarità sono state riscontrate anche sulla sponda veronese: al porto Manfredi di Peschiera, al porto di Navene a Malcesine, alla Nautica Casarola ed a Villa Bagatta a Lazise.

Si parla di mancati introiti relativi alle imposte Ici ed Imu (calcolando come previsto dalla legge un pregresso di 5 annualità) per una cifra che supera il milione di euro. Più o meno la stessa somma è invece dovuta dai porti privati per il mancato versamento dei canoni di concessione demaniali (calcolando un pregresso di 10 annualità). Dal canto loro, gli operatori nautici coinvolti non ci stanno a passare per «evasori». «La legge sull’accatastamento delle strutture portuali - dice il titolare di un porto del basso lago coinvolto nell’indagine - non è mai stata particolarmente chiara e sui laghi, di fatto, nessuno ha provveduto all’accatastamento, oppure le strutture portuali sono state classificate con categorie catastali non corrette. Presentare ricorso? Non ci sono i margini per farlo. Non resta che regolarizzare la situazione».

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