Garda

«Grifo parking» promosso, avanti con l’esperimento

Il servizio di trasporto e parcheggio per clienti e bagagli in centro durerà tutto l’anno
Verso l’albergo. Uno dei mezzi impiegati nel centro di Sirmione
Verso l’albergo. Uno dei mezzi impiegati nel centro di Sirmione
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«Grifo parking» promosso a pieni voti, in primis dai turisti: il servizio integrato di parcheggio e trasporto di clienti e bagagli nel centro storico di Sirmione proseguirà per dodici mesi l’anno.

È positivo il bilancio della fase sperimentale (conclusa il 30 settembre) del progetto di accoglienza ecosostenibile introdotto dall’Amministrazione comunale e gestito da Sirmione servizi, in collaborazione con il Consorzio albergatori e ristoratori della penisola.

Attivo dall’1 agosto, il servizio predisposto per gli hotel del borgo medievale sprovvisti di posteggi privati, compresi tra piazza Castello e piazza Piatti, è stato più volte definito dagli amministratori locali una «grande sfida», intrapresa per ridurre il traffico veicolare all’interno del centro storico. «I dati raccolti in questa prima fase di sperimentazione - commenta il vicesindaco Luisa Lavelli - sono incoraggianti e confermano la validità del percorso intrapreso».

«Sono 32 le strutture ricettive che hanno aderito al progetto, circa il 95% di quelle interessate - rivela l’amministratore unico di Sirmione servizi Giuseppe Marcotriggiano -. In 49 giorni (i dati sono aggiornati al 15 settembre, ndr), la media di occupazione dell’area di sosta designata in piazzale Monte Baldo è di 160 stalli al giorno sui 250 a disposizione.

Sono stati trasportati 8.414 persone e 9.202 bagagli, per un totale di 3.992 viaggi, effettuati con quattro golf car, due auto elettriche e una vettura ibrida. «Sono emerse delle criticità - ammette Marcotriggiano - soprattutto inerenti ai picchi di check-in e check-out in alcune fasce orarie, che abbiamo risolto potenziando i mezzi e il personale (da 12 a 17 dipendenti, ndr).

Altri problemi restano invece ancora aperti, tra cui il rischio di overbooking, la gestione di bagagli ingombranti e di check-in e check-out fuori orario, oltre al traffico, che in alcuni casi ha provocato dei ritardi nel trasporto. «In ogni caso - conclude Marcotriggiano - ciò che emerge da interviste anonime, è che il servizio è stato adeguato alle richieste dei turisti. Migliorabile? Certo, andiamo avanti».

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