Gli pagano pc con assegno falso, lo ritrova online

Aveva piazzato un computer per 1900 euro tramite un annuncio su un sito internet, ma lo avevano pagato con un assegno falso. Una decina di giorni dopo essere rimasto vittima di una truffa, un 24enne mantovano ha visto un annuncio di vendita di un computer uguale al suo sempre via internet. Si è così finto interessato all'acquisto e intanto ha segnalato la cosa alla Polizia Postale, che ha infine denunciato due coppie bresciane per ricettazione.
Un Mac (nel senso di Pc Apple) messo in vendita a 1900 euro su un sito on line. All'annuncio pubblicato poco più di un mese fa da un 24enne mantovano, hanno risposto in parecchi. Una ventina di giorni fa qualcuno che ha fatto intendere di essere veramente interessato all'acquisto ha contattato il giovane fissando un appuntamento a Desenzano del Garda. Il 24enne si presentava insieme al padre e con il Mac da vendere. L'acquirente dava una rapida occhiata al computer, quindi concludeva l'affare, consegnando al giovane un assegno da 1900 euro, che si è poi rivelato falso.
Una decina di giorni dopo, però, piccolo colpo di scena: il 24enne incappava su un annuncio su un altro sito di aste on line, dove veniva messo in vendita un Mac in tutto e per tutto uguale a quello che gli era stato rubato. È stato dunque fissato un incontro a Brescia, dove però invece del 24enne si presentavano gli agenti della Polizia Postale di Mantova, che si trovavano faccia a faccia con una coppia di 40enni originaria di Afragola e residente a Brescia, già noti per altre truffe via internet. I due, messi alle strette, dicevano che quel computer glielo aveva dato un'altra coppia di loro conoscenti, anche loro di Brescia, sui 45 anni, e anche loro già noti alle forze dell'ordine.
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