Garda

Gargnano non è un paese per cani: «banditi» da parchi e spiagge

Le ordinanze troppo restrittive non piacciono a molti cittadini. Il sindaco ora valuta alternative
Non si passa: uno dei cartelli di divieto che compaiono a Gargnano - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Non si passa: uno dei cartelli di divieto che compaiono a Gargnano - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tempi duri a Gargnano per chi ha un amico a quattro zampe. Spiagge, parchi pubblici e persino sentieri escursionistici sono vietati ai cani.

Un paese tutt’altro che «dog friendly», dove chi ama gironzolare con fido al guinzaglio deve prestare attenzione ai numerosi cartelli di divieto. Per i possessori di cani sono divieti anacronistici e penalizzanti, non più in linea con la legislazione nazionale e regionale, che impediscono alle persone con cane al seguito di accedere a luoghi pubblici che dovrebbero accogliere tutti.

Dal canto suo, il sindaco Giovanni Albini nega che in paese ci sia un accanimento particolare: «I divieti ci sono per questioni di igiene e in qualche caso, come è successo per i parchi pubblici, sono stati introdotti proprio in seguito a specifiche richieste dei cittadini». 

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