Garda

Gardone Riviera, piano da 45 milioni per un Grand Hotel 5 stelle premium

I lavori cominceranno nel 2024 e renderanno necessaria la chiusura dell’albergo fino al 2026
Il Grand Hotel di Gardone - © www.giornaledibrescia.it
Il Grand Hotel di Gardone - © www.giornaledibrescia.it
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Un piano di investimenti di 45 milioni di euro per trasformare il leggendario Grand Hotel Gardone, 4 stelle inaugurato nel 1884 e icona del turismo sul Garda, in un 5 stelle premium. Lo annunciano il gruppo lituano Apex Alliance e quello rumeno Paval Holding, che nelle scorse ore hanno chiuso la trattativa di acquisto dell’intero pacchetto azionario della Grand Hotel Srl, ceduto dalla famiglia Mizzaro Papini. Una buona notizia per lo sviluppo e l’economia del paese. Ma c’è un prezzo che il territorio dovrà pagare: la ristrutturazione, al via nel 2024, terminerà, annunciano i nuovi proprietari, «nella primavera del 2026».

Intanto, si legge nella nota diffusa dalla cordata rumeno lituana, l’albergo «riaprirà a partire da giugno e gli ospiti potranno immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura dell’hotel, che rimarrà aperto fino al tardo autunno del 2023».

Futuro

Chi sono i nuovi proprietari? Apex Alliance Hotel Management è un operatore con sede in Lituania che possiede e gestisce 15 hotel in Europa (in Italia, Romania, Polonia, Lituania e Lettonia) e che rappresenta marchi come Hilton, Marriott e Radisson. Attualmente, con la lituana Hanner, Apex Alliance sta costruendo un nuovo hotel da 324 camere a Venezia, che aprirà nell’estate del 2024 con il marchio Hampton by Hilton. L’altro soggetto acquirente è Paval Holding, che funge da veicolo di investimento per la famiglia Paval. È la maggiore attività imprenditoriale rumena, con un portafoglio diversificato in settori come vendita al dettaglio, immobiliare, agricolo, automobilistico, energetico e altro.

«L’acquisizione del Grand Hotel Gardone - ha affermato Vytautas Drumelis di Apex Alliance - è un evento epocale per la nostra azienda e segna, dopo l’hotel Hampton by Hilton in costruzione a Venezia, la nostra seconda avventura alberghiera in Italia. A seguito della prevista ricostruzione e conversione dell’hotel in un prestigioso 5 stelle, questa destinazione si trasformerà in un hotel di punta della regione, contribuirà allo sviluppo, stimolerà il turismo e attrarrà nuovi investimenti».

Grandi progetti e grandi ambizioni, dunque. Lo scotto che Gardone dovrà pagare sarà la chiusura dell’hotel durante i lavori. Non è poco visto che l’albergo registrava ogni anno dalle 45 alle 50mila presenze. Ma dopo la riqualificazione, l’hotel che ha ospitato ospiti illustrissimi potrà tornare agli antichi fasti.

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