Garda

Gardaland ha riaperto, con prenotazioni per ingresso e attrazioni

Vincolante la scelta del giorno di visita per per gestire il numero chiuso ridotto di visitatori. Obbligatoria la mascherina
La riapertura di Gardaland
La riapertura di Gardaland
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Ha riaperto, dando il via alla stagione 2020, il parco divertimenti Gardaland. È la prima struttura di questo tipo in Italia a riaprire i cancelli al pubblico dopo la fine del lockdown, e fa da apripista per il mondo dell'entertainment, anticipando la data del 15 giugno nella quale, in Veneto, è prevista la ripartenza anche di cinema e teatri. 

Gardaland ha studiato e messo in pratica un protocollo di misure per tutelare la salute di ospiti e dipendenti. «Siamo felici di tornare ad accogliere i nostri visitatori. La parola d'ordine quest'anno sarà divertimento in sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo convinti che sia possibile tornare a divertirsi» ha detto Aldo Maria Vigevani, ad di Gardaland.

Il Protocollo di Gardaland prevede un nuovo sistema di prenotazione online con l'indicazione vincolante del giorno di visita per gestire il numero chiuso ridotto di visitatori; la misurazione della temperatura corporea degli ospiti e dei dipendenti prima dell'accesso al Parco; l'obbligo di indossare la mascherina per tutti i visitatori sopra i 6 anni e fornitura dei dispositivi di protezione ai dipendenti; sanificazione continua delle aree comuni e delle attrazioni dopo ogni giro; inibizione di alcuni posti a sedere delle attrazioni per favorire il distanziamento sociale.

Una novità molto importante nell'ambito del distanziamento sociale è poi l'utilizzo di nuove tecnologie come l'App per prenotare le attrazioni che permette di partecipare ad una coda virtuale, riducendo così i tempi di permanenza in fila e gli eventuali assembramenti. Con l'app QODA è possibile anche prenotare il proprio posto nei ristoranti del Parco.

 

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