Garda

Fresco e relax sui monti gardesani

Le aree attrezzate del Parco sono ideali per chi ama le escursioni e la tranquillità: dalla Madonna del Rio alla Valle di Bondo
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Tra gli eterogenei e ammirevoli paesaggi che caratterizzano il lago di Garda e le montagne che lo circondano si aprono in tutte le stagioni dell’anno ricche opportunità per trascorrere piacevoli ore di svago all’aria aperta.

La grande massa d’acqua del più grande lago italiano è in grado di mitigare infatti anche i rigori delle temperature invernali, offrendo sempre un clima gradevole e invitante. Nel corso della stagione estiva invece il prezioso elemento liquido diventa richiamo per un bagno, anche grazie alla qualità dei parametri che garantiscono la balneabilità, e alle numerose spiagge che diventano oasi allietate dai costanti venti del Pelér e dell’Ora.

Ma chi cerca la frescura può trovarla con facilità anche nell’entroterra. Le montagne gardesane infatti, che arrivano sui rilievi più interni della Valvestino e a oriente di questi a sfiorare i duemila metri di quota, sono coperte da notevoli estensioni forestali, pari a circa l’ottanta per cento dell’intero territorio del Parco alto Garda bresciano.

Con i suoi 38.000 ettari di superficie quest’area protetta si estende a tutelare dal 1989 i numerosi elementi di pregio di carattere naturalistico e paesaggistico dei comuni della sponda occidentale del Garda da Salò fino a Limone, unitamente ai due di Magasa e Valvestino nella zona più interna.

Tra queste montagne si snodano sentieri escursionistici molto frequentati e apprezzati dagli sportivi, da percorrere a piedi, a cavallo e in mountain bike. Ma anche chi preferisce rilassarsi in tranquillità senza impegnarsi in attività motorie, magari lasciandosi cullare dal piacevole rumore di uno dei numerosi limpidi corsi d’acqua della zona, può trovare spazi idonei.

Per entrambe queste categorie le numerose aree picnic esistenti, in buona parte realizzate dall’ente gestore del Parco che ha sede a Villa di Gargnano, rappresentano una piacevole opportunità di sosta e di relax.

Spesso, ed è un elemento di pregio che va positivamente segnalato, queste stesse aree offrono opportunità di conoscenza del territorio, grazie alla presenza di apposite bacheche informative dedicate al paesaggio nonché agli elementi della natura: dalla vegetazione alla flora, passando per la fauna e la geologia.

Partendo dalla zona più meridionale del Parco alto Garda bresciano una bella area picnic si trova in comune di Salò poco distante dal paese di Renzano, a ridosso del santuario della Madonna del Rio dove termina la strada. Una decina sono i tavoli con panca esistenti, supportati da una fontana e da una piastra per il barbecue. La presenza della chiesa e del torrente rende il contesto, dotato di ampio parcheggio e di buona ombreggiatura, particolarmente gradevole.

Saliamo da Salò verso Riva lungo la Strada Statale Gardesana Occidentale e deviamo da questa a Gargnano in direzione della Valvestino. Lungo la panoramica provinciale che sale a Navazzo sono presenti alcune piccole aree attrezzate dove ci si può fermare in vista del lago, ma è verso Magasa che puntiamo, e da qui verso i prati di Rest e poi ancora verso la Malga Corva Rifugio Scoiattolo. Nei pressi del rifugio e dell’osservatorio astronomico è presente tra maestosi faggi una bella area picnic.

Anche nella zona più settentrionale del parco non mancano spazi appositi per pranzare immersi nella natura, in particolare nei comuni di Tignale, Limone e Tremosine.

Tra le aree esistenti proponiamo di usufruire di quella della valle di Bondo a Tremosine, raggiungibile con facilità da Vesio percorrendo la strada interamente asfaltata che sale verso il passo Nota.

L’ampia area accoglie tavoli con panca dotati di una piastra fuoco: numerosi sono i turisti anche stranieri che la conoscono e la frequentano.

Ruggero Bontempi

 

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