Garda

Frana di Tremosine, entro martedì i responsi del doppio controllo di Arpa

Presente l'assessore regionale Maione: «Contiamo di fornire i dati entro il 16, per il vertice in Prefettura»
Frana di Tremosine: l'intervento dal lago col drone
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Saranno probabilmente pronti entro martedì 16, quando è previsto un vertice in Prefettura, i responsi del doppio controllo, geologico e ambientale, eseguito questa mattina, giovedì 11, a Tremosine, sul fronte della frana del 16 dicembre.  

Presente al sopralluogo l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione. Sono due i fronti aperti dall’enorme frana caduta a metà dicembre. Quello relativo alla viabilità, con la Sp 38 «Strada della Forra» che resta chiusa a tempo indeterminato, e quello di natura ambientale, dovuto al danneggiamento delle condotte del depuratore di Tremosine e Limone, che scaricano a lago i reflui non depurati provenienti da Tremosine. 

Oggi, con i battelli della Guardia Costiera, i tecnici di Arpa hanno effettuato due operazioni. I geologi hanno fatto volare un drone che consente di riprendere la parete franosa e ricostruire il rilievo strutturale della parete e le famiglie di discontinuità, ossia crepe o spostamenti per poi ipotizzare il volume di materiale che può ancora cadere.
I chimici ambientali hanno invece effettuato cinque campionamenti a diverse profondità, fino a -20 metri, per capire se lo scarico a lago della condotta danneggiata dalla frana sta avendo effetti sulla qualità delle acque. Tutte le analisi saranno poi effettuate nei laboratori di Arpa.

«Il sistema regionale sta garantendo la sua collaborazione. La Regione Lombardia tramite Arpa interviene per dare risposte e dati scientifici ai cittadini e ai sindaci e mettere i dati a disposizione delle istituzioni. Contiamo di fornire i dati entro il 16, per il vertice in Prefettura», ha detto l’assessore Maione. 

Roberto Quaresmini di Arpa: «Il problema ambientale è sotto controllo. Acque Bresciane ha messo in campo gli sforzi tecnici necessari per poter risolvere a breve l’emergenza». Ma prima è necessario che i geologi garantiscano la possibilità di lavorare in sicurezza. Sono in corso tavoli tecnici tra Provincia di Brescia, Prefettura e il Comune di Tremosine per capire le modalità di intervento sulla strada della Forra, ancora chiusa, e fare il punto della situazione.

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