Garda

Fai la escort? Ci sono 50mila euro di tasse da pagare

Giusto o sbagliato pensare di far pagare le tasse alle escort? Un tema che in parte viene a toccare anche il Bresciano.
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Giusto o sbagliato pensare di far pagare le tasse alle escort? Un tema del quale si sta dibattendo da tempo e che in parte viene a toccare anche il Bresciano.

Siamo a Salò, dove a S. R., nome d'arte Sandra Yura o Gaia di Montebello, è stata presentata una cartella da 50mila euro. Una cosa che ha colto di sorpresa ma non del tutto la brasiliana, la quale si era già recata all'Agenzia delle Entrate per regolarizzare la propria posizione. Vendendosi (ovviamente, vista la nostra legislzone) negata tale possibilità.

La Guardia di Finanza è quindi arrivata a casa della escort per un'ispezione  «ai fini di ricerca, prevenzione e repressione delle violazioni in materia di entrate». Il volume di affari è stato ricostruito grazie alle tariffe su internet, visto che su tre siti erano pubblicizzate le varie prestazioni della escort con relative tariffe.

«Dovrebbero fare pagare le tasse a tutte quelle che fanno il mio mestiere. Si recupererebbero un sacco di soldi per la gioia delle casse dello Stato», ha detto S. R. in merito alla sua vicenda.

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