Drammatico tuffo a Salò, 54enne in fin di vita

Quando il marinaio della Guardia Costiera lo ha recuperato dall’acqua le sue condizioni erano disperate. Il suo cuore aveva già cessato di battere. Gli operatori del 118 giunti a bordo dell’ambulanza dei Volontari del Garda di Salò gli hanno praticato a lungo un massaggio cardiaco sulla spiaggia, recuperando il battito cardiaco e strappando da una morte certa il malcapitato bagnante che, secondo quanto si è potuto appurare nella tarda serata di venerdì, lotta disperatamente tra la vita e la morte all’ospedale di Gavardo. Si tratta di un 54enne originario dello Sri Lanka, residente a Brescia. Tutto è successo poco prima delle 21, nelle acque antistanti la piccola e appartata spiaggia delle «Rivette», a Barbarano di Salò. Il cingalese aveva raggiunto il lago con alcuni parenti.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Guardia Costiera, l’uomo stava facendo il bagno quando è stato colto da un malore, forse dovuto all’imprudenza di tuffarsi nel lago senza valutare i rischi dello sbalzo termico determinato da una repentina entrata in acqua quando la temperatura dell’aria è particolarmente elevata, come in questi giorni.
Nel giro di pochi concitati istanti l’uomo è scomparso dalla vista dei parenti, inghiottito dal lago. Subito i famigliari hanno allertato il 118, che a sua volta ha mobilitato la Guardia Costiera di stanza a Salò. È stato proprio un marinaio a tuffarsi in acqua e a recuperare il cingalese. Quando i sanitari sono giunti a Barbarano le condizioni dell’uomo erano gravissime. Difficile dire se ce la farà e che conseguenze potrà comportare quel maledetto tuffo nel lago. Molto dipende da quanto tempo l’uomo ha trascorso sott’acqua, privo di ossigeno. Sul posto anche i carabinieri di Gardone e Salò.
Simone Bottura
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