Desenzano, Spiaggia d’oro nella morsa dei vandali

Furti, danneggiamenti, perfino atti osceni. È al centro di un’escalation di episodi violenti la zona del centro balneare comunale della Spiaggia d’Oro. Tanto che il problema è stato al centro di un vivace dibattito anche nel Consiglio comunale dell’altra sera.
A porre la questione al centro del dibattito è stata un’interrogazione urgente del consigliere della Lega Rino Polloni, documento che ha evidenziato «la recrudescenza di episodi di criminalità comune quali furti, atti di vandalismo, nudismo. Secondo le informazioni ottenuto da alcuni residenti - ha sostenuto Polloni -, tutto è accaduto nell’ultima settimana. Nella notte fra domenica 7 e lunedì 8 ignoti si sono introdotti nel bar dello stabilimento balneare, trafugando bevande alcoliche e altro. Nel pomeriggio di giovedì 4 luglio alcuni sconosciuti sono stati verbalmente ripresi da un’assistente della spiaggia poiché stavano facendo la doccia completamente nudi senza curarsi dei numerosi turisti presenti, donne, bambini. L’assistente che aveva contestato il divieto è stata poi aggredita verbalmente». E non è finita: «Sabato scorso - ha aggiunto Polloni - ignoti hanno danneggiato, durante la notte, le attrezzature balneari: ombrelloni, lettini, sdraio creando notevole danno alla struttura e disagi agli utenti. Per di più, la spiaggia ed il prato antistante vengono spesso trasformati in bivacco notturno, con ubriacature e liti fra bande cosa che suscita le proteste e le preoccupazioni dei residenti e dei frequentatori del lido».
«Tutto vero anche se le date non sempre coincidono» ha risposto l’assessore Maurizio Maffi che ha poi polemizzato sul termine «giargianesi» usato dal consigliere leghista. Quanto al merito dell’interrogazione, l’assessore ha ricordato come «furti, scassi e danneggiamenti siano stati segnalati anche al municipio, oltre alle denunce presentate a carabinieri e polizia. Abbiamo invitato il gestore a segnalare subito i problemi per attivare ricerche e indagini». Polemicamente Maffi ha sottolineato come il Comune non disponga «delle Guardie Padane. E, comunque, non si può militarizzare la spiaggia. Chiederò al sindaco di attivarsi perché le forze dell’ordine intensifichino i controlli».
«Come Comune in questi casi possiamo fare ben poco - ha concluso il sindaco Rosa Leso -. Comunque, ho già attivato il comandante della Polizia locale». Resta il problema di una spiaggia otto assedio» nel bel mezzo della stagione turistica.
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