Garda

Desenzano, se vicolo Molini si trasforma nel Bronx

La caratteristica stradina e le fontane del lungolago prese di mira con bombolette e pennarelli
AA

Vandali scatenati nella cittadina benacense. A finire nel mirino, e non soltanto da oggi, sono le fontane.L'ultima incursione con le bombolette spray ha interessato uno degli otto «punti acqua» che abbelliscono il lungolago Cesare Battisti, finiti proprio recentemente al centro di una singolare disputa politico-amministrativa. Ebbene, mentre in municipio si discute sull'opportunità di lasciare l'acqua in funzione nella stagione invernale, ignoti armati di bombolette hanno pensato bene di tracciare una vistosa scritta azzurra su uno dei marmi della vasca.


Ma in materia di deturpazione di luoghi pubblici nulla supera il «primato» di cui è protagonista vicolo Molini. Si tratta di una stradina pedonale che sale da via S. Angela Merici fino al castello, un percorso caratteristico che la precedente Amministrazione, un paio d'anni fa, aveva sistemato e abbellito con panchine in marmo e una semplice fontana. Ebbene, nell'arco di poche settimane fontana, panchine e pareti delle abitazioni sono state imbrattate da scritte realizzate con pennarelli e bombolette che hanno rovinato il lavoro di recupero. Non contenti, i vandali hanno anche asportato gli accessori della fontana, che oggi è muta e trasformata in deposito di mozziconi di sigaretta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato