Garda

Desenzano e gli amici piangono Lorenzo: «Tragedia assurda»

Il 21enne è morto dopo l’incidente con la Vespa al Vò. Gli amici: «Lolo, ci hai spezzato il cuore»
Lorenzo Bonacini in uno scatto di un paio di anni fa tratto da Facebook
Lorenzo Bonacini in uno scatto di un paio di anni fa tratto da Facebook
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Una tragedia assurda: «Non si può perdere ragazzi di vent’anni in questa maniera». Desenzano piange Lorenzo Bonacini, il 21enne rimasto vittima di un terribile incidente stradale mercoledì notte: è stato trovato sul curvone del Vò, con ogni probabilità caduto accidentalmente dalla Vespa su cui era in sella mentre tornava verso casa, in condizioni gravissime. Il ragazzo è morto in ospedale, giovedì pomeriggio.

E ora sono innumerevoli i messaggi di cordoglio di chi lo conosceva, gli abbracci e i pensieri rivolti ai suoi familiari, che si trovano a fare i conti con la perdita più grande: quella di un figlio, di un fratello minore che aveva tutta la vita davanti a sé. 

Ma il loro dolore è anche quello di decine di giovani come lui, che in Lorenzo avevano trovato un amico, un confidente, una spalla allegra su cui contare per serate di divertimento: «Lolo, ci hai spezzato il cuore», ha scritto uno di loro con amarezza. Lorenzo aveva da poco finito la scuola. Aveva frequentato il Bazoli-Polo e si era messo a lavorare con il fratello più grande, Leonardo, nella piccola azienda di noleggio scooter che avevano messo in piedi tra Desenzano e Sirmione.

È finito tutto sulla curva del Vò: con ogni probabilità, il 21enne avrebbe perso il controllo della sua Vespa e così sarebbe caduto a terra. Il coinvolgimento di altri veicoli sarebbe escluso. Il funerale del ragazzo sarà celebrato nei prossimi giorni, presumibilmente già lunedì mattina, nel duomo di Desenzano.

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