Garda

Desenzano: al via «La Battaglia», prima edizione della gara per bici d'epoca

Domenica 26 giugno prenderà il via la pedalata che attraverserà i luoghi della Seconda Guerra d'Indipendenza italiana
In bici nella storia - © www.giornaledibrescia.it
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I luoghi gardesani della battaglia per l’Indipendenza come tracciato di gara per la prima edizione della ciclostorica che, non ha caso, è stata ribattezzata «La Battaglia».

Domenica 26 giugno alle 8 dalla Torre di San Martino a Desenzano prenderà il via la pedalata per bicilette d’epoca, inserita nel percorso ciclostoriche della Lombardia, che attraverserà i territori di Monzambano, Pozzolengo, Cavriana, Solferino, Castiglione delle Stiviere e Lonato.

La memoria

Luoghi dove appunto nel 1859 si combatté la Seconda Guerra d'Indipendenza italiana. Sarà un tuffo nella storia, lungo strade bianche, attraverso antichi borghi e maestose rocche, in sella a biciclette costruite prima del 1987: una vera sfida su due percorsi, il corto di 38 chilometri e il lungo di 64 chilometri.

«La Battaglia», nata con la volontà di celebrare le autentiche radici del ciclismo, ha poi trovato identità nella valorizzazione del territorio e del comparto enogastronomico locale. E infatti sono stati previsti tre ristori per il percorso corto e quattro per il lungo: colazione con torta sbrisolona e caffè al Borgo la Caccia di Pozzolengo, poi capunsei serviti dalla Confraternita del Capunsel a Solferino, un assaggio di spiedo bresciano in piazza a Lonato e infine gelato per tutti all’arrivo.

Da sapere

La consegna dei pettorali (600 al massimo) e del pacco gara è in programma sabato 25 a Cavriana. Lo stesso giorno a Villa Mirra, aperta per l’occasione grazie alla disponibilità dei nipoti, sarà allestito un museo e proiettato un film sulla storia del primo ciclista a indossare la Maglia Rosa al Giro d'Italia del 1931, Learco Guerra, di cui ricorre quest’anno il 120esimo anniversario della nascita.

Tutte le informazioni e le indicazioni sono disponibili sul sito della manifestazione labattaglia.eu. Un’occasione per vivere il basso lago in modo del tutto differente, tra storia e mobilità green.

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