Garda

Depuratore del Garda, semaforo verde dalla Provincia

Non passa in Consiglio la mozione di Apostoli che chiedeva un nuovo studio: dal Broletto via libera politico all'impianto a Gavardo
Il Consiglio provinciale a palazzo Broletto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Consiglio provinciale a palazzo Broletto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Provincia non ferma il depuratore del Garda. La mozione di Marco Apostoli che chiedeva un nuovo studio che individuasse il progetto migliore per la depurazione del Benaco (bocciando implicitamente il progetto di un doppio impianto, a Gavardo e Montichiari) non è passata. 

A favore della mozione il centrodestra, che ha modificato con un emendamento il testo della mozione in modo da blindare il finanziamento statale di 100 milioni. Non è bastato però a convincere la lista del presidente Samuele Alghisi, Comunità e Territorio, che ha votato contro («ascolteremo i territori, ma votiamo no per senso di responsabilità: è urgente eliminare le condotte sublacuali, non possiamo rischiare un disastro ambientale»).

Alla fine il voto è stato di parità, 8 a 8. Ma tanto è bastato per bocciare la mozione e accendere il semaforo verde per il depuratore a Gavardo.

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