Garda

Da Italia ed Europa per dieci giorni da palafitticoli all'ex Lucone di Polpenazze

Sei giovani, scelti fra tutti i candidati, supporteranno gli archeologi nella campagna di scavo che in agosto si terrà nel sito dell’ex lago
Si scaverà nell’area dell’ex lago Lucone a Polpenazze - © www.giornaledibrescia.it
Si scaverà nell’area dell’ex lago Lucone a Polpenazze - © www.giornaledibrescia.it
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Hanno risposto da ogni angolo del mondo. Dalla Cina all’Australia, dall’Algeria all’Azerbaigian. Sono stati poco meno di cinquanta, i giovani che hanno chiesto di partecipare al progetto «Palafitticoli per dieci giorni» promosso dal Museo archeologico della Vallesabbia e al via a fine mese.

L’iniziativa è stata presentata a Gavardo nella sede dell’istituzione, con l’intervento di Marcello Zane, presidente della Fondazione Piero Simoni, del direttore scientifico Marco Baioni e del vicesindaco e assessore alla cultura Ombretta Scalmana. Il progetto è stato approvato e finanziato dall’Unesco, nell’ambito del programma 2023 dei World Heritage Volunteers, i volontari del patrimonio mondiale riconosciuto dall’organizzazione. «Un risultato di assoluto prestigio per il nostro museo - ha sottolineato Zane -, se si considera che in Italia, quest’anno, solo altre tre proposte hanno ottenuto l’ok».

L'iniziativa

«Palafitticoli per dieci giorni» coinvolgerà sei giovani, scelti fra tutti i candidati e provenienti, oltre che dal nostro Paese, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca e dalla Turchia. «Per il periodo indicato - ha spiegato Baioni - questi ragazzi supporteranno gli archeologi nella campagna di scavo che in agosto si terrà nel sito dell’ex lago Lucone di Polpenazze. Ciò li metterà nelle condizioni di sperimentare la vita di cantiere e di apprendere forme e modalità di organizzazione dei lavori. A loro saranno inoltre affidate la gestione e l’archiviazione dei materiali rinvenuti, senza dimenticare il contributo che potranno dare sia nelle attività didattiche, che come sempre accompagneranno gli scavi, sia nell’accoglienza dei visitatori stranieri».

Pieno sostegno è stato garantito dall’Amministrazione gavardese a un’iniziativa che, ha ribadito Ombretta Scalmana, «conferma una volta di più l’importanza e l’autorevolezza che il museo ha acquisito anche a livello internazionale». I giovani saranno ospitati in alloggi messi a disposizione dal Comune ed è previsto, al loro arrivo, un incontro di benvenuto nel palazzo municipale.

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