Garda

Coppa Cobram, ritorna la corsa fantozziana

Il visconte Biciclettaio Cobram è stato clemente e per oggi si è inventato un percorso che i malconci sottoposti potranno affrontare
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La sgambata domenicale a Desenzano sarà umanamente accettabile: il visconte Biciclettaio Cobram è stato clemente e per il oggi si è inventato un percorso che, tutto sommato, i malconci sottoposti potranno affrontare senza bisogno di inventare subdoli espedienti. 

Coppa Cobram del Garda, terza edizione. La corsa fantozziana per eccellenza è alle porte, i 250 posti disponibili sono andati via come il pane e non resta che rassegnarsi: oggi si pedala.

Il percorso sarà umanamente accettabile, si diceva, ma non troppo: ci sarà, ovvio, la scalata alla «cima del diavolo» e il traguardo, con tanta simpatia, sarà come sempre in salita per la spacca-gambe via Castello. In tutto 21 chilometri e mezzo: i sottoposti che hanno avuto il coraggio di iscriversi partiranno alle 11 da via Castello, dopo aver venduto la loro anima firmando la registrazione e ritirando il kit di gara, che comprende pure una mantella anti pioggia ricavata da puzzolenti (dicono) sacchi dello sporco. 

Colazione del campione all’Ozioso castellano e via per la prima tappa: destinazione il porto di Rivoltella. Lì si terrà la «sosta bomba» e la novità 2016, «Il Villaggio di Paolo Show»: gli inferiori saranno accolti dai pirati del Classic Rock Beach Cafè, che offriranno la famigerata bomba e il panino con la mortazza, e saranno chiamati a dar vita allo show, mostrandosi dal palco in tutto il loro splendore.

Poi ripartiranno per affrontare la cima del diavolo in direzione via Prato Maggiore, per il saluto alla nonna Cobram. Da lì, la terza tappa fino alla torre di San Martino e l’agognato pranzo con le libagioni dell’osteria alla Torre. Alle 15 si riparte per l’ultima cavalcata: 12 chilometri fino al castello, passerella in centro storico e birrone finale.

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