Garda

Concessione scaduta, Porto Dusano a Manerba va all’asta

Al via le candidature: ditte, imprese, consorzi e altri soggetti possono presentare domanda entro il 10 agosto
Porto Dusano a Manerba - © www.giornaledibrescia.it
Porto Dusano a Manerba - © www.giornaledibrescia.it
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Non capita così spesso, ma anche porti interi possono andare all’asta. O meglio, se ne può assegnare la gestione, affidandoli in concessione. Stavolta tocca al porto di Dusano: quasi 10mila metri quadrati di porto pronti per essere passati di mano.

È tutt’altro che questione di tutti i giorni. Succede infatti molto più di frequente che in ballo ci siano i singoli posti barca situati all’interno dei porti regionali, che in genere vengono messi a bando ogni cinque anni. Per quel che riguarda un porto intero, la situazione cambia.

La questione

Parliamo dunque di Dusano, uno dei due porti di Manerba. Lì, dalle sue passerelle, nel 2016 e nel 2018 si sono ammirate le Frecce Tricolori impegnate nei loro show in Valtenesi: era proprio sul molo del porto di Dusano che era stato allestito il centro nevralgico delle operazioni che poi hanno colorato i cieli fino a Padenghe. Al di là però dei bei ricordi, Dusano è un porto decisamente frequentato. E grande.

L’avviso d’asta pubblica che l’Autorità di bacino ha emesso nei giorni scorsi ne traccia un quadro precisissimo: la gran parte è demaniale (8.961 metri quadrati), una parte residua adiacente è comunale (814 metri quadrati).

Complessivamente, dunque, si raggiungono i 9.775 metri quadrati di superficie tra passerelle, moli, piazzale con tanto di gru di alaggio, un distributore di carburante, un edificio in muratura con ufficio e servizi, e, ovviamente, spazio acqueo di ormeggio e di transito dei natanti. Spazio che pesa sul totale della superficie per oltre 5mila metri quadrati.

L’avviso

Ciò detto, succede che come previsto dalla normativa regionale (e siamo all’articolo 49 comma 1 della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6), «i Comuni e le Autorità di bacino lacuale possono affidare la gestione dei porti lacuali ad aziende nelle forme previste dalla normativa vigente». Che è esattamente quel che sta accadendo a Dusano, la cui concessione è scaduta.

L’avviso pubblicato proprio l’altro giorno fissa un canone annuo a base d’asta, 69.473 euro, oltre che un indennizzo a favore del concessionario uscente (515 mila euro e spiccioli) e una durata: 15 anni a partire dal primo gennaio 2024. E quindi si arriverà fino alla fine del 2038 prima di vedere un avviso analogo per porto Dusano.

Ma la domanda è: chi può candidarsi per gestire un porto? Non chiunque, ma non pochi. I soggetti ammessi a partecipare all’asta sono infatti sia le ditte, le società e le cooperative, sia le imprese e i consorzi, ma anche enti del terzo settore, associazioni, onlus, società sportive, circoli nautici, fondazioni.Tutti gli enti o i soggetti che intendono candidarsi non hanno poi così tanto tempo per pensarci, dato che le offerte si raccolgono entro il 10 agosto

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